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Una Kosmoto Monastir incontenibile sette siluri affondano il Porto Corallo

MONASTIR. Comincia a fare sul serio il Monastir che inanella la terza vittoria consecutiva e si porta al secondo posto in classifica, a due punti di distacco dalla capolista Calangianus. Dopo la...

12 ottobre 2015
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MONASTIR. Comincia a fare sul serio il Monastir che inanella la terza vittoria consecutiva e si porta al secondo posto in classifica, a due punti di distacco dalla capolista Calangianus. Dopo la debacle dell’esordio, in cui peraltro non avevano certo demeritato al cospetto della corazzata San Teodoro, i ragazzi di Spini hanno trovato la giusta quadratura e lo spirito guerriero che aveva contraddistinto lo scorso anno la cavalcata promozione. Sono arrivati pertanto i tre risultati utili consecutivi, conditi da questa bella vittoria ai danni della cenerentola Porto Corallo. La cronaca della gara, condizionata dall’espulsione del portiere ospite già al 19’ della prima frazione, rappresenta un monologo dell’undici di mister Spini in vantaggio al 5’. Ligas guadagna il fondo sul suo binario di competenza e lascia partire un cross più che invitante per l’accorrente Falchi che tira a botta sicura e mette dentro. Passano pochi minuti e il Porto Corallo rimane in dieci uomini per l’espulsione dell’estremo difensore Ollano, punito dal direttore di gara per un atterramento ai danni di Ligas con conseguente rigore. Dal dischetto Fanni non sbaglia. Il Porto Corallo cerca di abbozzare una reazione, ma la difesa della Kosmoto appare come di consueto una Maginot insuperabile. I troppo acerbi attaccanti ospiti non riescono a pungere dalle parti di Zanda. Sul finale di frazione, in pieno recupero, Fanni mette al sicuro il risultato siglando la rete del tre a zero sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra. Il copione della gara non cambia nella ripresa. L’undici di Spini fa la partita e il Porto Corallo cerca di difendersi come può. Al 59’ lancio con il contagiri di Ligas per Fanni che, dopo aver superato anche Cogoni in uscita disperata, deposita in fondo al sacco il pallone della sua tripletta di giornata. Al 74’, sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Farci, Ligas tutto solo mette dentro di testa. Cinque a zero. C’è gloria anche per Poddesu che, a cinque minuti dal triplice fischio, trasforma un assist vincente del solito Ligas. A tempo scaduto, il neo entrato Mura chiude i conti sul definitivo sette a zero con un semipallonetto chirurgico.

Matteo Cabras

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