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Santa Croce, finalmente: sabato il match col Sinnai

di Antonello Palmas
Santa Croce, finalmente: sabato il match col Sinnai

Serie C Silver di basket, il club olbiese gioca dopo due turni di riposo forzato La società gialloblù punta tutto sui giovani: la base si è allargata a 150 tesserati

08 ottobre 2015
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OLBIA. Finalmente al via: inizia sabato l’avventura della Santa Croce Olbia nella C Silver di basket. Dopo un primo turno in cui il calendario assegnava il riposo proprio ai gialloblù, dopo un secondo turno in casa della Genneruxi Cagliari rinviato per i problemi legati all’alluvione che hanno colpito alcuni atleti, arriva il meomento dell’esordio. La squadra allenata dal riconfermato Salvatore Franzini ospita (19, Paladatome) il Sinnai, reduca da una vittoria a Calasetta nella prima giornata e da una netta sconfitta in casa con il Su Stentu di Sestu, a punteggio pieno con l’Esperia Cagliari.

Il gruppo è sostanzialmente lo stesso che ha vinto il torneo di Serie D, i cambiamenti più importanti riguardano l’assenza di Fabrizio Degortes e l’impiego al suo posto di Lorenzo Piga nel ruolo di ala pivot. E l’amalgama potrebbe essere l’arma vincente del team. «Non abbiamo ambizioni di vincere la C – dice il general manager Marco Datome –, e non so quante società ce l’abbiano, visti che i costi per disputare un torneo nazionale l’assenza di contributi regionali la fanno la partecipazione alla B un’impresa titanica».

La filosofia Santa Croce è «dare il maggior minutaggio possibile ai giovani, anche se la C sarà più impegnativa del torneo vinto nella scorsa stagione. In molti stanno scegliendo questa strada. Vorremmo che fosse una palestra per i giovani più meritevoli». E tra i ragazzi più interessanti cita il play 98’ Mattia Pipicelo e la guardia ’99 Federico Vietri, anceh se non mancano altri talenti. Il roster base comprende:Roberto Datome (play), Tullio Datome (guardia), Lorenzo Piga (ala-pivot), il senegalese Amadou Gaye (pivot); Alessandro Pinna (guardia); Piero Rondoni (pivot); Giovanni Masala (guardia), Luca Azzara (ala-pivot).

«Abbiamo ampliato molto la base – spiega Marco Datome –, abbiamo ben 150 iscritti, molti nel minibasket, la possibilità che possa venire fuori qualche giovane interessante c’è. Diversi i giovani convocati a raduni e tornei regioni». Come il senegalese del 2002, Kadime Sene, che ha fatto il Trofeo delle Regioni a Bormio. «Un tempo tutti gli sforzi erano per la B , ora possiamo concentrarci sul giovanile. Sfruttando l’indubbia crescita di interesse provocata dal fenomeno Dinamo e naturalmente dal nostro Gigi Datome, reduce dall’Nba e sempre molto vicino alla “sua società». Una carta da spendere nel modo migliore: pochissimi club in Italia possono dire di aver espresso il top.

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