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Bentornato, Professore: David Logan trascina il Banco

di Roberto Sanna
Bentornato, Professore: David Logan trascina il Banco

I biancoblù battono all’overtime Cremona riaprendo un match che sembrava perso L’eroe dello scudetto subito decisivo: 24 punti, la metà dei quali nel supplementare

05 ottobre 2015
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SASSARI. Tranquilli, è solo la prima partita ma che fatica essere I campioni. Risolve Killer Logan, non è un caso se è l'unico che hanno tenuto e lo hanno anche atteso fino all'ultimo: 24 punti, la metà dei quali in un overtime acciuffato dopo che Cremona aveva sbagliato il match-ball. La spunta il Banco, che si accende nuovamente quando sembra non avere più ossigeno e invece toglie da non si sa dove le energie per un canestro impossibile o una difesa importante. Cremona si morde le mani per una partita che ha condotto a lungo senza riuscire a metterla in cassaforte, confermando comunque di essere arrivata pronta al via di una stagione dove può dire qualcosa già dall'inizio.

Il trio. Logan, Alexander e Stipcevic si sono guardati in faccia e si sono riconosciuti, sono stati loro a prendere di peso la Dinamo e trascinarla fuori dal guado nell'ultimo quarto, giocato con tre piccoli ed Eyenga da 4. La coppia Varnado-Petway ha fatto cilecca (8 punti e 6 rimbalzi complessivi) e Cremona ha dominato i cieli (43 rimbalzi a 34 totale e 40-26 al 40'), Meo Sacchetti ha abbassato il quintetto trovando risposte importanti dal croato e ha deciso di lasciarlo in campo. Proprio lui, sul 75-79 a meno di mezzo minuto dalla sirena, ha riaperto i giochi con una tripla da distanza impossibile. Alexander è stato quello che fatto canestro con maggiore continuità chiedendo la palla senza paura: 21 punti, 7/10 da due, 10 rimbalzi e non finisce qui perché è quello più indietro di tutti.

L'inseguimento. Brividi quando lo stendardo tricolore è stato scoperto, poi è cominciata la partita e, si sa, lo scudetto non dà diritto ad alcun bonus aggiuntivo, si parte da zero a zero. E il Banco ha dovuto inseguire dal primo quarto, dopo l’alley-oop di Varnado che ha fatto muovere il punteggio. Cremona era pronta a mordere e ha subito allungato (8-14, 11-17). Nel secondo quarto i biancoblù, più presenti in difesa con un quintetto tutto dalla panchina, sono andati subito avanti (20-19) e sul 35-30 sembravano in grado di dare una prima spallata alla partita. Invece hanno chiuso con un parziale negativo di 0-8 andando negli spogliatoi sul -3 (35-38).

Le montagne russe. Non è Dinamo se non regala alti e bassi, gioia e disperazione. Dopo 5' del terzo quarto è 48-46, nella seconda metà va fuori ritmo e si ritrova due volte sul -7 (50-57, 54-61). Comincia un lungo inseguimento, Alexander firma il sorpasso sul 70-69 e da lì in poi succede di tutto. A un minuto dalla fine tutto in ballo (75-75), Alexander chiedee palla ma Haynes la dà al settore D e poi salta come un pollo sulla finta dell'avversario e la Dinamo è indietro 75-77, Logan sbaglia da 3, Cremona mette due liberi. Non può finire così e infatti c'è il missile di Stipcevic, poi McGee fa un libero su due e Stpcevic in entrata spacca la difesa per il pareggio: 80-80. Time-out Cremona, Washington tira sul ferro. Overtime, ed è zona-Logan che comincia con una tripla, poi si prende un tecnico per proteste, Cremona riparte con 6 punti di fila e la Dinamo insegue di nuovo (83-86) ma dura poco, è il momento del Professore: 12 punti nell'overtime sui 17 totali della Dinamo, compresa la tripla che sul 92-90, dopo il quinto fallo di Alexander, chiude la partita.

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