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Dinamo, a Olbia un battesimo “da Eurolega” con il Darussafaka

di Andrea Sini
La Dinamo Sassari 2015-2016 durante la presentazione alla Sella&Mosca
La Dinamo Sassari 2015-2016 durante la presentazione alla Sella&Mosca

Alle 21,30 al Geovillage l'esordio in una gara ufficiale della nuova Sassari di Meo Sacchetti, oltre alla squadra turca al trofeo partecipano anche il Bamberg e Sidigas Avellino

05 settembre 2015
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SASSARI. Niente amichevoli con squadre materasso, in casa Dinamo si fa subito sul serio. Questa sera a Olbia la squadra campione d’Italia sarà in campo per la prima volta con il tricolore sul petto, nell’impegno inaugurale del precampionato biancoblù. Dopo due settimane di lavoro in Gallura, alle 21,30 la squadra di Meo Sacchetti (alla settima stagione sulla panchina sassarese) si troverà di fronte i turchi del Darussafaka, allenati da coach Oktay Mahmuti, già visto in Italia per due stagioni sulla panchina di Treviso.

Di fronte al pubblico del Geopalace il Banco di Sardegna assaggerà immediatamente il clima dell’Eurolega, visto che la formazione ospite, che l’anno scorso è terminata al terzo posto nel massimo campionato turco, prenderà parte come la Dinamo al massimo torneo continentale. L’altra squadra da Eurolega è il Brose Bamberg di Andrea Trinchieri, fresco campione di Germania, che alle 19 aprirà il Trofeo Geovillage sfidando la Sidigas Avellino di coach Pino Sacripanti. Sia i tedeschi che i turchi del Darussafaka, tra l’altro, sono stati inseriti nello stesso girone di Eurolega dei biancoblù, quindi si tratterà di un vero e proprio antipasto.

Il torneo olbiese proseguirà domani sera con altre due gare: alle 18 verrà alzata la palla a due della sfida per il terzo e quarto posto, mentre alle 20,30 si giocherà la finalissima.

«È importante incontrare squadre di questo livello – ha detto Meo Sacchetti in questi giorni –, perché si entra subito nel vivo e ci si può scontrare immediatamente con i propri difetti, in modo da poter lavorare per migliorare prima che inizino le sfide ufficiali».

Nella sfida di stasera, la Dinamo inizierà a testare sul campo le prime nozioni tecnico-tattiche impartite da Sacchetti e dal suo staff, con l’obiettivo di lavorare per trovare una nuova chimica. Da quanto visto sinora in palestra, dopo la seconda rivoluzione consecutiva i sassaresi hanno ora a disposizione una formazione che appare persino più atletica di quella del triplete, con alcuni giocatori di esperienza in grado di garantire letture del gioco sorprendenti.

Salutato Manuel Vanuzzo, stasera esordirà ufficialmente con i gradi di capitano Jack Devecchi, che a trent’anni e con 9 stagioni di Dinamo alle spalle, raccoglie un’eredità pesante.

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