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Al Cagliari non riesce il “botto” finale Capello va al Prato

di Roberto Muretto
Al Cagliari non riesce il “botto” finale Capello va al Prato

Ieri la società ha ufficializzato il difensore polacco Salamon Giallo Agazzi: sembrava fatta ma l’Atalanta lo cede al Catania

01 settembre 2015
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CAGLIARI. Bartosz Salamon è un giocatore del Cagliari. La trattativa è stata chiusa all’inizio della scorsa settimana ma è stata ufficializzata dalla società solo ieri perchè c’erano da sistemare alcuni cavilli burocratici. Il difensore centrale è il primo polacco a indossare la maglia rossoblù e ieri, sul suo profilo Facebook, ha rilasciato le prime dichiarazioni da quando è sbarcato in Sardegna. «Sono orgoglioso di fare parte di un progetto così importante - ha scritto il giocatore -. Non vedo l’ora di cominciare la nuova avventura e dare il massimo per contribuire a riportare il Cagliari dove merita: in A».

Salamon è stato aspramente criticato sia dalla dirigenza del Pescara che dai tifosi abruzzesi, per non aver proseguito l’avventura con quella maglia. Il giocatore ha precisato: «Capisco che sia il Pescara che i suoi sostenitori possano essere delusi dalla mia scelta. Mi è stata attribuita una frase («In B solo col Pescara» ndr) che non ho mai pronunciato. So bene che nel calcio non è possibile prevedere le dinamiche del mercato».

Il polacco fa anche alcune precisazioni. «E’ vero che il presidente del Pescara mi ha fatto un’offerta economica importante come quella del Cagliari - spiega - e per questo lo ringrazio ma è mio diritto scegliere. Voglio crescere come calciatore, ho delle ambizioni, mi piacciono le pressione e la competizione ed ho ritenuto che la società sarda sia in questo momento la scelta migliore per la mia carriera».

In uscita. Alessandro Capello è stato ceduto in prestito secco al Prato (Lega Pro). La società, che crede nelle qualità tecniche di questo ragazzo, ha preferito mandarlo a maturare altrove. Se fosse rimasto in rossoblù avrebbe avuto pochissimo spazio. Sarà ceduto all’Ascoli (che essendo ripescato ha una proproga di 20 giorni per il mercato) il difensore Simone Benedetti, mentre Rastelli ha preferito tenere Dario Del Fabro, sul quale punta moltissimo in prospettiva. Il Lanciano ci ha tentato sino alla fine con Alessio Cragno ma il Cagliari non ha cambiato idea. Il portiere resta, sarà il secondo di Storari e potrà maturare insieme a un compagno che ha esperienza da vendere. Anche il Palermo ha provato a prendere Diego Farias, ma non c’è stato nulla da fare. Il brasiliano è pedina fondamentale del progetto per tornare in Serie A.

Colpo mancato. Nel primo pomeriggio l’acquisto in prestito dall’Atalanta del centrocampista Davide Agazzi (1993) sembrava cosa fatta. Invece, qualche ora dopo la società bergamasca ci ha ripensato e ha deciso di darlo al Catania, cedendolo in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore del club nerazzurro. Probabilmente è stata quest’ultima clausola a far pendere l’ago della bilancia dalla parte della società siciliana.

Ibarbo. IL colombiano oggi verrà ceduto dalla Roma al Watford, società di proprietà della famiglia Pozzo. Ieri a tarda sera la trattativa era praticamente conclusa, tanto che la Roma non lo ha inserito l’attaccante nella lista Champions League consegnata all’Uefa. Il Cagliari (che è d’accordo) è stato informato sia dal club giallorosso che da quello inglese. Ibarbo, infatti, è rimasto alla Roma in prestito oneroso con un diritto di riscatto fissato a otto milioni, soldi ai quali la società di Giulini non ha nessuna intenzione di rinunciare. In Inghilterra Ibarbo avrebbe maggiori possibilità di giocare. Il suo riscatto dipenderà dal rendimento col Watford, che lo accoglierà a braccia aperte.

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