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Varnado promette: stupiremo l’Europa

di Mario Carta
Varnado promette: stupiremo l’Europa

Il nuovo centro della Dinamo si presenta: «Energia e difesa»

29 agosto 2015
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SASSARI. «E’ un’opinione condivisa, da parte di tutti noi nuovi arrivati: abbiamo trovato la Dinamo come una famiglia e inserirsi è facile. Da parte mia darò tutto me stesso ma soprattutto voglio garantire tanta energia e tanta aggressività. Per il resto, è semplice: dovrò assicurare rimbalzi e sono soprattutto un giocatore difensivo, mi piace stoppare e intimidire e in attacco creare situazione per i canestri miei e dei compagni».

Jarvis Varnado è il nuovo centro titolare della Dinamo campione d’Italia. Ha il compito non facile di non far rimpiangere Shane Lawal e un po’ fisicamente lo ricorda (206 cm per 104 kg l’americano, 208 per 105 il nigeriano), a partire dal pizzetto che per i giocatori che a Sassari giocano sotto canestro ormai sembra quasi un’imposizione contrattuale. Varnado sorride, e si smarca con agilità. Niente paragoni please, non ora e non ancora. Farà vedere sul campo di cosa è capace e i primi ad aspettarlo sono coach Meo Sacchetti e il gm Federico Pasquini, che lo avevano messo nel mirino già da qualche tempo.

Scelto da Miami, alla Nba ha preferito l'Italia partendo dalla A2, e dopo Roma ora ci torna con Sassari. C'è un feeling particolare con il nostro basket? Perché Sassari?

«Ho avuto la mia prima esperienza in Italia a Pistoia e quindi a Roma. Sassari? L’ho scelta perché penso che il mio stile di gioco calzi a pennello con il mio».

Cosa può dare alla Dinamo Jarvis Varnado?

«Posso garantire un’importante presenza difensiva con rimbalzi e stoppate, non mi dispiace mettere a segno qualche canestro, ma soprattutto in campo voglio portare una geande energia».

Il suo principale obiettivo personale?

«Semplice: fare meglio e sempre meglio in ogni occasione, ogni giorno, e diventare uno dei migliori “big man” d’Europa e del campionato italiano».

L'obiettivo della squadra?

«Superare le nostre stesse aspettative in Euroleague, e vincere il campionato».

E' all'esordio in Eurolega, cosa pensa di trovare?

«E’ la mia prima volta e sono pronto, è una bella sfida. Penso che sia una competizione tosta, con molti grandi giocatori»

Le sue caratteristiche al servizio del gioco di Meo Sacchetti.

«Oh, lui può solo aiutarmi a migliorare».

Cosa pensa dei suoi nuovi compagni di squadra e della squadra in generale?

«Siamo un gran bel gruppo, pronto a giocare duro e a dare tutto sul campo per i nostri grandi tifosi».

Il suo pregio e il suo difetto. «Giuro, non ho niente di negativo da raccontare su di me, mi piace pensare positivo e trasmettere questa sensazione alla squadra, in questa stagione».

Piatto, film e musica preferiti.

«Pollo alla griglia, e mac&cheese, Above the rim (Jeff Pollack, 1994, pellicola sul basket), rap e R&B».

Una promessa ai tifosi.

«Darò tutto me stesso, per la squadra e per i fans».

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