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«Sassari? La migliore scelta per la mia carriera»

«Sassari? La migliore scelta per la mia carriera»

MarQuez Haynes non ha dubbi: «Vogliamo la Top 16, ma prima pensiamo alla Supercoppa»

27 agosto 2015
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OLBIA. Le sue non sono astute sviolinate. MarQuez Haynes ci crede davvero. La Dinamo ha voluto lui. E lui ha voluto la Dinamo. Non finge, il nuovo playmaker dei biancoblù, quando prendendo per primo la parola durante la presentazione ufficiale sostiene che Sassari è già una grande famiglia, che Meo Sacchetti è un uomo da seguire in tutto e per tutto. E non bluffa quando confessa che «la Dinamo è la miglior scelta possibile».

Faccia sveglia, piedi che non vedono l’ora di calpestare il parquet, aria sicura di chi sa di poter diventare un idolo. MarQuez Haynes, 29 anni ancora da compiere, un metro e 91 per 84 chili, è stato il primo a finire dentro il carrello della Dinamo fresca di triplete. E adesso il play-guardia, americano con passaporto georgiano, vuole dimostrare a tutti di che pasta è fatto. «Voglio essere determinante in ogni partita e aiutare la squadra a vincere – afferma il play, che vestirà la maglia numero 0 -. La cosa fondamentale per me è esserci sempre, dare il mio contributo. Darò il massimo per riuscirci. Sono già molto concentrato, seguirò sempre il coach».

MarQuez Haynes conosce molto bene la realtà italiana. Dopo essersi costruito una solida esperienza europea tra Francia e Spagna, ha giocato con l’Olimpia Milano e la Mens Sana Siena, per poi passare lo scorso anno con gli israeliani del Maccabi Tel-Aviv.

«Questo sarà il mio secondo anno in Eurolega. E sarebbe importante arrivare nella Top 16 – continua l’americano -. Ora comunque dobbiamo pensare alla Supercoppa. Poi ci sarà il campionato. La Dinamo ha vinto lo scudetto e dobbiamo fare di tutto per confermarci. So bene in che situazione mi trovo, cioè in una squadra davvero forte». Insomma, MarQuez Haynes è già caldo. L’americano non vede l’ora di cominciare. «Sassari mi sembra una grande famiglia, mi sono sentito subito a casa – confessa il nuovo playmaker biancoblù -. Sono stato il primo a firmare, quest’anno, seguo la Dinamo da tempo e so bene cosa può darmi e cosa posso darle io, credo nelle parole che ho scambiato prima di decidere e ho deciso di venire qui perché penso che sia la miglior scelta possibile per la mia carriera. E parlo di obiettivi societari, del coach e della piazza».

Dario Budroni

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