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La Dinamo scopre Alexander “Magno”

di Mario Carta
La Dinamo scopre Alexander “Magno”

Coach Sacchetti scommette su di lui e l’ala-centro americana si propone come rivelazione della prossima stagione

26 agosto 2015
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SASSARI. Dategli tempo, e scoprirete Alexander Magno. Lo promette lui, per primo. Il nuovo numero 9 della Dinamo è forse la principale scommessa del gm Federico Pasquini e del coach Meo Sacchetti per la nuova stagione. Joe Alexander, nato il giorno di Santo Stefano a Koushung (Taiwan, ma ha passaporto Usa), è un’ala-centro versatile, e per come tratta la palla si propone anche da numero 3. La Dinamo ha già avuto e ha anche quest’anno atleti che sono stati protagonisti nella Nba (Joe ha giocato con i Bucks e gli Hornets), ma mai era riuscita ad attrarre un giocatore chiamato con un numero così basso: primo giro e ottava scelta assoluta nel 2008, a Milwaukee. Si è fatto notare anche in Russia, poi nella lega di sviluppo Nba con Santa Cruz e da metà della scorsa stagione era al Maccabi Tel Aviv, con MarQuez Haynes.

Adesso, la Dinamo Sassari.

«Sono qui per aiutare la squadra a vincere – le sue prime parole dal ritiro del Geovillage a Olbia –, il passato e l’infortunio lo metto da parte, ma non metto da parte la mia esperienza e il mio entusiasmo».

Faccia seria, sguardo serio, fa sul serio.

«Vero, cerco di fare il mio lavoro seriamente, con la massima professionalità. Ma questo non vuol dire che non abbia un carattere aperto».

Da Taiwan agli Usa, dalla Russia a Israele, ha già girato mezzo mondo. Cosa si aspetta dalla Sardegna?

«Sono un tipo curioso. In ogni luogo nel quale sono andato a giocare ho sempre cercato di capire, di approfondire ogni aspetto, compresi quelli culturali. Persone, luoghi, abitudini, cucina. Una volta preso il ritmo cestistico imparerò a conoscere meglio anche questa nuova realtà».

A chi si ispira?

«Michael Jordan, banale vero? Ma un altro grande modello è Paul Milsapp degli Atlanta Hawks».

Meo Sacchetti ha detto di essere curioso, vuole vederla giocare con responsabilità e minutaggi superiori rispetto a quelli che aveva nel Maccabi.

«Sono curioso anch’io, e non nego che l’atteggiamento del coach nei miei confronti sia stato decisivo per accettare la chiamata della Dinamo. Voglio essere più protagonista, sono convinto di poterlo essere».

Nessun dubbio sulle sue qualità tecniche, e nessun dubbio neanche su quelle fisiche. L’infortunio è stato superato?

«Sto benissimo – garantisce Joe Alexander –, e sono prontissimo a crescere ancora».

A Sassari, alla Dinamo, per diventare Alexander Magno.

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