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Bottone: «Ci abbiamo sempre creduto». La gioia sui social

Bottone: «Ci abbiamo sempre creduto». La gioia sui social

SASSARI. La fine di un incubo e il ritorno alla serenità. Per due settimane avevano cercato di estraniarsi dalla vicenda giudiziaria che vedeva coinvolta la Torres, per due settimane hanno pensato...

21 agosto 2015
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SASSARI. La fine di un incubo e il ritorno alla serenità. Per due settimane avevano cercato di estraniarsi dalla vicenda giudiziaria che vedeva coinvolta la Torres, per due settimane hanno pensato solo a lavorare nel ritiro di Pattada. Ma ieri, anche i giocatori della squadra rossoblù non hanno nascosto la felicità quando si è materializzata la certezza che la Torres ha mantenuto la categoria.

E se la società ha preferito tenere basso il profilo rinviando le dichiarazioni ufficiali, la squadra ha delegato a Davide Bottone il compito di commentare la sentenza. «Naturalmente – ha detto il centrocampista rossoblù – siamo tutti felici. Eravamo ottimisti in una soluzione positiva ma indubbiamente l’ansia in questi ultimi giorni si è fatta sentire. Ora possiamo continuare a lavorare con maggiore serenità. Siamo una squadra giovane che deve crescere per poter affrontare un campionato difficile. Per devo dire che abbiano lavorato molto bene e questo ritrovato entusiasmo non può che farci bene».

La gioia per l’esito favorevole del processo sportivo è esplosa sui social che pure negli ultimi giorni avevano manifestato il timore per una sentenza pronosticata da tutti pesantissima nei confronti della Torres. E così quando la Federcalcio ha reso nota la sentenza il popolo rossoblù ha ritrovato il sorriso. Nell’occhio del ciclone è finito il procuratore Palazzi al quale non sono state risparmiate frecciate velenose. E poi, ironia anche per quelle società che pensavano di poter beneficiare delle disgrazie altrui e che, peraltro, avevano sul groppone pesantissimi comportamenti. Soddisfazione è stata espressa anche dalla Fondazione Torres. «La sentenza – si legge in una nota – va al di là dei risvolti concreti, come l'auspicata permanenza nel calcio professionistico e l'altrettanto auspicabile continuità del progetto societario e tecnico, e preserva la Torres e il suo buon nome dal coinvolgimento in un episodio che nuoce a tutto il movimento e minaccia il patrimonio morale di cui la società è portatrice da sempre».

Intanto, ieri la squadra ha continuato a lavorare per preparare il debutto ufficiale previsto per lunedì prossimo al “Vanni Sanna” con la gara di andata del primo turno della Coppa Italia di Lega Pro contro la Lupa Castelli.

Daniele Doro

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