Oltre 3000 chilometri con la montagna grande protagonista
SASSARI. Ventuno tappe per concludere la stagione dei grandi giri: la Vuelta di Spagna 2015 parte il 22 agosto da Porto Banus, nel profondo Sud della penisola iberica, con una cronosquadre di 7.4km...
SASSARI. Ventuno tappe per concludere la stagione dei grandi giri: la Vuelta di Spagna 2015 parte il 22 agosto da Porto Banus, nel profondo Sud della penisola iberica, con una cronosquadre di 7.4km che porterà a Marbella. Poi tante salite, con la bellezza di 9 arrivi che porteranno a un gran premio della montagna, e il traguardo finale a Madrid dopo 3374,4 km.
Si cerca l'erede di Alberto Contador, che l'anno scorso riuscì arrivare all’ultimo traguardo con addosso la camiseta amarillo, mentre l'ultimo italiano a vincere è stato Vincenzo Nibali nel 2010.
L'edizione numero 70 della corsa iberica si concluderà il 13 settembre e avrà la montagna come tradizionale filo conduttore. Spicca per difficoltà la tappa numero 11, che da Andorra La Vella porterà dopo 138 km a Cortals d'Encamp: sono ben sei i gran premi della montagna della giornata, fra i quali la spettacolare e difficilissima ascesa a Collada de la Gallina.Dopo la crono a squadre di avvio già nella seconda frazione si inizia a far sul serio, con il primo arrivo in salita al Caminito del Rey, traguardo inedito. Si prosegue con alcune tappe in cui i velocisti vorranno rendersi protagonisti, ma si torna a salire già nella sesta e settima tappa, quando i corridori raggiungeranno le vette di Sierra de Cazorla e La Alpujarra. La seconda e ultima cronometro alla tappa 17, lunga 39 km e che si svolgerà a Burgos. Gran finale a Madrid, passerella finale di 93,7 km. In totale saranno 44 i gran premi della montagna: 2 di categoria speciale (Collada de la Gallina e Ermita del Alba), 15 di prima categoria, 10 di seconda e 17 di terza. Saranno invece 46,4 i km a cronometro.