La Nuova Sardegna

Sport

Soltanto l’azzurro Orsi precede Giuseppe Guttuso

di Maria Grazia Pais
Soltanto l’azzurro Orsi precede Giuseppe Guttuso

Argento ai tricolori con nuovo record sardo dei 100 sl per l’asso della Promogest Primati isolani di categoria anche per Dalu e la staffetta 4x100 sl della Full Time

14 agosto 2015
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CAGLIARI. Un'altra giornata da incorniciare per i colori isolani ai campionati italiani di categoria di nuoto che si sono conclusi ieri allo Stadio del Nuoto di Roma.

Sugli scudi ancora una volta il portacolori della Promogest Quartu, Giuseppe Guttuso, che ha conquistato l'argento nei 100 stile nuotando in 49"27. Davanti a lui il solo "Bomber" Marco Orsi, oro con il tempo di 48"47. Per l'allievo di Nicola Pau è arrivato anche il nuovo record regionale assoluto che già aveva migliorato in mattinata (49"34), qualificandosi con il miglior tempo alla finale del pomeriggio.

Una prestazione maiuscola, quella romana, chiusa con due argenti e due riscontri cronometrici di tutto rispetto.

Nuovo primato regionale anche per Antonio Dalu nei 1500 metri juniores. Il portacolori dell'Esperia ha migliorato il precedente record di 8 centesimi, nuotando in 15'56"80. Nella stessa distanza bene Marcello Guidi del Nuoto Club Cagliari che ha nuotato in 16'26"06. Record cadetti anche per la staffetta 4x100 stile libero cadetti dello Sport Full Time Sassari con Alessandro Tanda, Carlo Volpe, Daniele Carta e Alessandro Ianni (3'32"76). Infine settimo posto per Emanuele Cadeddu della Ferrini Cagliari nei 100 dorso cadetti (57"82) e decimo per Lorenzo Murru del Nuoto Club Cagliari nei 200 farfalla cadetti (27"91).

Una spedizione positiva per i nuotatori isolani che soprattutto nella seconda parte della manifestazione si sono confrontati al meglio con le altre realtà. Due argenti con Guttuso, due podi sfiorati con Alessandro Tanda ed Emauele Cadeddu, tante finali e numerosi primati regionali non possono che mettere in evidenza un movimento in salute. Ragazzi desiderosi di migliorarsi e allenatori giovani e capaci stanno riuscendo a superare, con la giusta sinergia, l'annosa problematica degli impianti e l'insularità che troppo spesso penalizza i talenti nostrani. Ma l'avventura di Roma ha dimostrato che con il lavoro ed il sacrificio si può continuare a crescere.

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