La Nuova Sardegna

MACOMER. Il Cagliari calcio per questo avvio di stagione ha scelto il centro Sardegna per la preparazione precampionato. Terminato da pochi giorni il ritiro della compagine maggiore di mister Rastelli ad Aritzo, oggi la Primavera, con Beretta nuovo responsabile tecnico del settore giovanile, inizierà il ritiro nella montagna di Sant’Antonio per l’ossigenazione in altura mentre per la parte tecnico-tattica e la palestra all’aperto nel manto erboso dello stadio Scalarba in città agli ordini del nuovo mister Canzi. Atleti, staff tecnico, medici, fisioterapisti e massaggiatori oltre a dirigenti e magazzinieri, in tutto una rappresentativa di oltre 40 persone, saranno ospitati nella ex colonia montana del’Eca in località Su Cantareddu, immersa nel bosco secolare della montagna di Sant’Antonio a circa 10 chilometri dall’abitato cittadino, resa completamente agibile e accogliente dall’amministrazione comunale e dalla Polisportiva Macomerese che ha proposto la location alla società isolana del presidente Giulini, peraltro molto gradita per la posizione e i servizi, cucine comprese, e scelta dopo due sopralluoghi dei responsabili del settore giovanile del Cagliari. Sarà proprio la locale società, grazie agli ottimi rapporti del presidente della Macomerese, Luciano Sau, con il sodalizio rossoblù a gestire gli aspetti logistici del ritiro dei giovani della Primavera. Sono state programmate due amichevoli con formazioni che militano nel campionato di serie D: mercoledì 5 agosto affronteranno il Lanusei e sempre allo stadio Scalarba sabato 8 la Nuorese mentre è previsto anche un incontro con una rappresentativa locale. La Primavera del Cagliari si fermerà in città fino al 10 agosto per fare rientro poi nel centro sportivo di Assemini.

Paolo Maurizio Sechi