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I programmi di mister Bacciu: «Valorizziamo i nostri giovani»

BUDONI. Risolta la crisi societaria e quella tecnica, con il ritorno di Giuseppe Bacciu (coadiuvato da Stefano Medda come vice, Mauro Salis come preparatore dei portieri e Onorato Ventroni come...

03 agosto 2015
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BUDONI. Risolta la crisi societaria e quella tecnica, con il ritorno di Giuseppe Bacciu (coadiuvato da Stefano Medda come vice, Mauro Salis come preparatore dei portieri e Onorato Ventroni come preparatore atletico) in panchina al posto di Raffaele Cerbone, il Budoni sta cercando di costruire la squadra che parteciperà al suo nono campionato consecutivo di Serie D. La società del presidente Filippo Fois ha deciso di puntare su un allenatore giovane e che lavora bene con i giovani per disputare un campionato nel quale l’obiettivo primario è mantenere la categoria. Bisogna dimenticare quel quarto posto dello scorso campionato, perché la squadra è notevolmente rivoluzionata, visto che al momento, a pochi giorni dall’inizio della preparazione, sicuri sono i vari giocatori che sono usciti dal settore giovanile, vero fiore all’occhiello di una società che è stata premiata con premi in denaro, per aver fatto giocare tanti ragazzi anche più piccoli di quello che impone il regolamento del massimo campionato nazionale dilettantistico. “Ho accettato di tornare a Budoni con entusiasmo – queste le parole di mister Bacciu –, perché rientro in un gruppo che conosco bene come loro conoscono me. Avrò un gruppo abbastanza giovane, ma questa è la politica della società del Budoni e i suoi frutti sono davanti agli occhi di tutti. Ci saranno alcuni grandi di esperienza e alcuni grandi del nostro settore giovanile come Mattias Meloni e Marco Farris di rientro dal prestito alla Montalbo di Siniscola: sono due ragazzi del 1992, ma che hanno accumulato tanta esperienza in questi anni senza dimenticare che hanno iniziato a vestire la maglia del Budoni nella categoria giovanissimi. Con loro stiamo cercando altri giocatori grandi per formare un gruppo di esperti che riescano a fare crescere i tantissimi giovani che anche quest’anno formeranno la prima squadra del Budoni Calcio. Puntiamo a disputare un campionato nel quale la prima cosa da raggiungere al più presto è la salvezza, quello che verrà successivamente sarà tutto di guadagnato”. Intanto si è accasato al Muravera l’attaccante Antonio Mesina, di proprietà ancora del Budoni, ma per problemi di studio (Università di Cagliari) è già tre anni che gira, a suon di gol, squadre del sud dell’Isola, Samassi, Castiadas e adesso Muravera.

Paolo Muggianu

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