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Due gol, poi dal calcio si passa ai calci

di Mario Frongia

Il test col Gazelec Ajaccio sospeso a 10’ dalla fine per una mega rissa in campo. Dopo il Sant’Elia black out anche a Olbia

02 agosto 2015
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OLBIA. Dal black out ai cazzotti. Pallone senza fair play al “Nespoli”. Con un montante di Duda su Melchiorri a gioco fermo, Cagliari-Ajaccio si chiude sull’1-1 dopo un’ora abbondante di gioco. Lo scontro tra “cugini” isolani finisce al 35’ del secondo tempo. Sugli sviluppi di un’azione ai limiti dell’area francese, Barella becca una scarpata con la palla lontana. È la fine: la rissa coinvolge un po’ tutti. Pairetto non tollera e manda le squadre a casa. Il punteggio? 1-1.

Ma non è tutto. Al 23’ del secondo tempo al “Nespoli” di Olbia, dopo i 10’ di sosta per lo spegnimento di quattro torri faro nel test di martedì scorso al Sant’Elia con il Real Saragozza, arriva in Gallura il secondo black out di fila.

Il quinto match pre campionato del Cagliari finisce in parità. Corsi e sardi, storie di amore, comunanza e un filo di diffidenza. La sfida tra la “Juve della B” e Calimero della Ligue1 pone quesiti interessanti a Rastelli. Il tecnico mantiene le promesse e capovolge il team: solo Cragno, Krajnc, Capuano, Dessena e Sau dei primi undici del match con il Real Saragozza. Le schermaglie sono di buona levatura. La palla gira veloce. L’Ajaccio non ha tempo da perdere: sabato debutta in campionato a Troyes. Anche il Cagliari deve accelerare: domenica al Sant’Elia ballano i 3 punti con l’Entella, secondo turno di coppa Italia Tim. A dirla tutta, contrasti e marcature sono senza sconti. Calcio estivo ma di sostanza, muscolare e sanguigno: Pairetto prima ammonisce verbalmente Dessena e Dokovic, poi mostra il “giallo” a Martinez e Youga.

I francesi, difesa alta, manovra già fluida e aggressiva, trovano un Cagliari solido. La gestione è autorevole. Ma il primo tiro è di Mayi, Cragno blocca. La risposta la firma (13’) Farias: Goda gli ruba il tempo in uscita. L’Ajaccio va ko al 24’. Farias, sino ad allora poco brillante, trova sportellate vincenti con Martinez prima di battere Goda con una sassata centrale.

La gioia sarda dura poco. Breve fraseggio per antipasto al capovolgimento di fronte che porta al primo gol subito dal Cagliari targato Rastelli. La rete del pareggio la firma Youga, muscoloso incursore che sfrutta una rasoiata di Tourè. Sul rasoterra Cragno non arriva. Ma la tirata d’orecchie dell’allenatore di Torre del Greco è per Barreca: il terzino si dimentica dell’esterno francese che piazza l’assist in area senza difficoltà.

Nella seconda frazione, giostra di cambi. Subito in luce Melchiorri e Barella, botte alte sulla traversa. Esce Dessena, la fascia da capitano va a Colombo: 40 anni. Il black smorza intensità e qualità. Al 35’ il parapiglia. E lo sport finisce nell’immondezzaio.

Mercato. Tra domani e dopo potrebbe arrivare la parola fine sulla querelle Donsah. La mezzala, sotto contratto fino al 2019, chiede un adeguamento e fa leva sulle avance di Juve, Bologna, Samp e Sassuolo. Sulla vicenda il Cagliari tiene un profilo bassissimo, ma è in agenda un incontro a Milano tra Arthur e Di Cinzio, procuratore e avvocato del ghanese, e presidente e ds rossoblù, Giulini e Capozucca. Intanto, Munari ha superato le visite mediche. Da martedì, alla ripresa della preparazione, l’ex Watford è in gruppo.

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