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Kosmoto Monastir, una matricola con tante ambizioni

MONASTIR. Conferma in blocco della rosa per la Kosmoto Monastir edizione 2015-16. La squadra di mister Riccardo Spini che affronterà il prossimo campionato di Eccellenza da matricola non sarà molto...

27 luglio 2015
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MONASTIR. Conferma in blocco della rosa per la Kosmoto Monastir edizione 2015-16. La squadra di mister Riccardo Spini che affronterà il prossimo campionato di Eccellenza da matricola non sarà molto diversa da quella resasi protagonista della splendida cavalcata in Promozione.

Il presidente Marco Carboni racconta a che punto è il mercato estivo societario: «Ci mancano ancora due tasselli da acquistare. Abbiamo ottime trattative che saranno ufficializzate le prossime settimane. Per il resto, abbiamo acquistato Davide Meloni, ex Frassinetti e Castiadas. Un ragazzo d’esperienza che darà certamente un ottimo contributo alla squadra». Sul fronte cessioni, è partito Nicola Lai. Il talentuoso centrocampista offensivo che ha saltato quasi tutta la scorsa stagione a causa di un fastidioso infortunio è stato acquistato dalla San Marco Monserrato, neopromossa in Prima categoria. Via anche gli storici pilastri Piga e Poddesu, che andranno a rinforzare la Virtus San Sperate, oltre che Mascia.

«Riteniamo di avere un organico adeguato anche all’Eccellenza - ammette candidamente il patron -. Nella rosa abbiamo una serie di giocatori che in carriera hanno già militato in questa realtà ed addirittura in serie D. Zanda, Farci, Davide Porcu, Damiano, tanto per citarne alcuni, sono giocatori che, con la loro esperienza e il notevole tasso tecnico, non ci faranno patire il salto di categoria».

Mancano ancora alcune settimane all’inizio della stagione agonistica, ma già si delineano quelle che saranno le forze in campo. «Ci saranno le solite quattro o cinque squadre attrezzate per il salto di categoria. Per il resto, il consueto equilibrio con il resto del plotone impegnato ad assicurarsi un posto nel centro classifica e l’obiettivo di non farsi risucchiare nelle zone basse - profetizza Carboni -. Noi, chiaramente, facciamo parte del secondo gruppo. Il nostro proposito è quello di salvarci il prima possibile e, perché no, toglierci anche le nostre belle soddisfazioni. Non dimentichiamoci mai, tuttavia, di essere una matricola. Dobbiamo calarci in una nuova realtà, con tante nuove difficoltà che non abbiamo mai affrontato. Tra le tante, non trascuriamo il fattore trasferte, quasi tutte al nord Sardegna».

Matteo Cabras

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