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Abbonamenti alla Dinamo, un nuovo piccolo record

di Mario Carta
Abbonamenti alla Dinamo, un nuovo piccolo record

La società ha chiuso la campagna, un centinaio di tifosi in coda per quasi 24 ore: di poco, ma verrà superata quota 3720

05 luglio 2015
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SASSARI. Crescono i risultati, aumenta l’entusiasmo, si ritocca sempre l’asticella ma il limite fisiologico della immutabile capienza del PalaSerradimigni, palcoscenico anche della stagione del triplete Coppa, Supercoppa e Scudetto, resta un ostacolo insuperabile. La Dinamo da quattro stagioni figura al vertice delle graduatorie nazionali per incassi e presenze, alla pari di realtà che vantano capienze anche triple rispetto alla struttura sassarese. Il pubblico continua a essere il primo sponsor della società ma oltre non può andare perché in piazzale Segni più di 5000 persone non ci stanno.

Eppure ci prova. Lo hanno fatto anche ieri i suoi tifosi. Anzi lo hanno fatto da avantieri, perché sin dal primo pomeriggio di venerdì una pattuglia di ostinatissimi innamorati folli del biancoblù ha presidiato il Dinamo store di via Nenni pur di essere in prima linea all’apertura delle 10, quando sono stati messi in vendita gli abbonamenti «avanzati» dai mancati rinnovi della precedente stagione.

Appena un centinaio i tagliandi disponibili, con una quota riservata ai non residenti. Un centinaio dunque le persone in coda al levare della serranda. C’è voluto pochissimo tempo. Due al massimo gli abbonamenti acquistabili da ciascuna persona, e venti non sono state potute essere accontentate. La cifra record della scorsa stagione, quando si raggiunse quota 3720, presumibilmente per la prossima stagione agonistica verrà ritoccata verso l’alto anche se di poche, pochissime unità. Si saprà dopo il 31 luglio, quando scadrà il termine per il pagamenti di tutti gli abbonamenti.

Sempre un passetto in avanti aspettando il nuovo palasport, ma anche quest’anno la Dinamo ha dovuto rispettare alcune regole dalle quali non si può transigere, a partire dalla quota di biglietti da destinare alla libera vendita gara per gara, per proseguire con la quota fissa da riservare a federazione e aventi diritto vari, percentuale per i tifosi ospiti, spazi per le autorità anche del basket. Sarà ancora record, ma l’amore per la Dinamo merita più spazio, e più spazi.

La situazione nuovo palasport sembra essere arrivata a un punto di stallo, le carte sono sul tavolo ma il Comune passa la palla alla Dinamo, che a sua volta la restituisce al Comune. Martedì mattina l’incontro istituzionale fra l’amministrazione civica e la squadra sarà un momento di celebrazione e di festa scudetto ma anche l’occasione per parlarne. Come hanno avuto modo di parlarne tra loro i tifosi che si sono sobbarcati un giorno di attesa per poter dire «ci sono anch’io». Se me lo permettono.

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