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UNA SQUADRA, LE SUE RADICI PIÙ PROFONDE

«Nata per strada e cresciuta dal cemento, ora sei un esempio per tutto il movimento». Rima a parte, credo che il senso del messaggio fotografi benissimo l'essenza dello straordinario rapporto che...

28 giugno 2015
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«Nata per strada e cresciuta dal cemento, ora sei un esempio per tutto il movimento». Rima a parte, credo che il senso del messaggio fotografi benissimo l'essenza dello straordinario rapporto che lega la gente di Sassari con la sua squadra di basket.

Squadra di strada, squadra di popolo. Cresciuta dal cemento, costruita col lavoro quotidiano e la fatica. Lontano dalle comodità e dai capricci di mecenati milionari, distante dagli ambienti simil-snob e modaioli che spesso affollano i palazzetti italiani. Le tute da allenamento, insomma, al posto delle cravatte di seta rosa.

E poi una sensibilità per nulla scontata per i temi sociali, dal lavoro ai diritti. Società , squadra e tifosi insieme. Per questo piace la Dinamo, per le sue radici profonde e sincere, e per questo è speciale anche agli occhi di un padano da esportazione come me. E mi ha conquistato subito.

Non sono l'unico ovviamente, oggi sui media nazionali è tutto un fiorire di analisi e commenti sul fenomeno basket sardo. Ma è davvero così?

La Dinamo oggi è un patrimonio di tutta l'isola, ma era e resta figlia di Sassari, frutto della passione e della perseveranza di grandi personaggi sassaresi, da Giovanni Pilo a Stefano Sardara, che dal 1960 ad oggi hanno scritto un importante pezzo di storia della città. E non lo dico per sminuire l'affetto e il seguito - enorme e crescente - che la squadra ha saputo conquistarsi in tutti i centri della Sardegna, quanto piuttosto per rendere un doveroso omaggio all'amore, al lavoro e all'intelligenza messe in campo da Sassari nel far nascere e crescere questa società che oggi tutta Italia ci invidia.

Un esempio per il movimento cestistico? Si, certo, la Dinamo lo è. Ma voglio sperare che non si fermi a questo.

Il sistema Sardegna ha molto da imparare dal sistema Dinamo. A volte basta copiare.

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