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Sassu si accomoda in panchina ma mancano ancora i dirigenti

CALANGIANUS. La storia del Calangianus quest’estate si arricchisce di un curioso dato: nonostante manchi il nuovo direttivo (i vecchi dirigenti sono dimissionari) a fine giugno si conosce ugualmente...

22 giugno 2015
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CALANGIANUS. La storia del Calangianus quest’estate si arricchisce di un curioso dato: nonostante manchi il nuovo direttivo (i vecchi dirigenti sono dimissionari) a fine giugno si conosce ugualmente il nome del nuovo allenatore. Un gruppo di giovani, che vorrebbe prendere in mano la società ha infatti scelto come futuro trainer il giovane mister Alessandro Sassu. Classe 1986, tecnico della juniores, qualche presenza come calciatore in maglia giallorossa, patentino Uefa B, inizia ad allenare nel 2009 le giovanili della Juve Luras, con una parentesi in Toscana nel settore giovanile di Fiesole Caldine. Sassu si dimostra competente e appassionato e affidargli la prima squadra potrebbe essere davvero un’ottima scelta.

Non si sa bene ancora chi c’è dietro il gruppo di giovani che lo ha nominato. Sta di fatto che in questa calma piatta di giugno, mentre nulla sembra muoversi, un gruppo di giovani si sta organizzando dietro le quinte, forse appoggiato da qualche ex dirigente, ed sembra voler dare un segnale innovativo: puntiamo sui giovani locali, a partire dal mister. La scelta di Sassu è rimbalzata su qualche sito calcistico e così lo stupore è cresciuto. Tanti plaudono entusiasti anche perchè vuol dire che in tanti amano ancora i colori giallorossi. Eppure nei giorni scorsi c’era stato un incontro fra i vecchi dirigenti ed il sindaco Loddo ed il vicesindaco Albieri. Da parte del direttivo uscente è stato ribadita la volontà di lasciare e pertanto si sollecitavano gli amministratori ad attivarsi per una soluzione. Era stato anche suggerito di contattare le dirigenze delle due squadre di Terza categoria cittadine. Mentre le cose si muovevano in tal senso, ecco la notizia a sorpresa: alcuni giovani propongono come mister Alessandro Sassu. Qualcuno la considera una decisione definitiva, sicura, e lancia la notizia. Se si guarda dall’esterno, qualcosa sembra stridere e anche chi è esperto di cose giallorosse non riesce a distinguere i termini reali della vicenda.

Il bello che il giovane mister è deciso e convinto. «Sono molto onorato – dice –, è un’occasione che mi viene offerta e non posso rifiutarla. Del resto il Calangianus ha le sue difficoltà e questi giovani sono da apprezzare. C’è la convinzione di poter compiere grandi passi. Contiamo sull’aiuto dei vecchi dirigenti». A breve chi ha nominato Sassu dovrebbe venire alo scoperto e fa conoscere il suo programma.

Pietro Zannoni

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