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Sardara: «Not in my house, andiamo a Reggio a giocarcela»

SASSARI. «Not in my house. L’avevamo detto e abbiamo mantenuto la promessa. Non si vince in casa nostra». A fine gara Stefano Sardara prova a riprendere fiato dopo le incredibili emozioni del match e...

21 giugno 2015
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SASSARI. «Not in my house. L’avevamo detto e abbiamo mantenuto la promessa. Non si vince in casa nostra». A fine gara Stefano Sardara prova a riprendere fiato dopo le incredibili emozioni del match e si sforza di apparire tranquillo.

«No, non sono tranquillo nel senso che ho sofferto come tutti – dice il presidente –. Nella partita precedente eravamo stati bravi a recuperare lo svantaggio nell’ultimo quarto, stavolta ci siamo mangiati tutto il break ma alla fine abbiamo avuto la forza e la lucidità per restare avanti. Ci sono state alcune ingenuità, come quella di Brooks, e tanti liberi sbagliati, ma alla fine ciò che conta è che si riparte dal 2-2, cioè dallo 0-0».

In Emilia sarà ancora una volta durissima. «Abbiamo il tabù del PalaBigi da sfatare – conferma Sardara –, ma siamo sereni, loro in questo momento hanno un po’ di pressione in più di noi. Reggio ha confermato di essere un osso durissima. Noi abbiamo qualcosina da aggiustare, ma è giusto goderci questo momento». (a.si.)

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