La Nuova Sardegna

SASSARI. Sarà un fine campionato non banale quello della Torres. E non solo perché la squadra rossoblù ha ancora da giocarsi, negli ultimi 90 minuti, il posto nella Tim Cup della prossima stagione, una possibilità nemmeno ipotizzabile solo qualche settimana fa e che invece adesso è a portata di mano. Un appuntamento importante che chiude una stagione travagliata, con alti e bassi clamorosi ma che alla fine ha comunque certificato il mantenimento della Lega Pro che era l’obiettivo della società. E allora, ecco la buona idea di caratterizzare il congedo dalla tifoseria vestendo domenica la squadra con una maglia speciale. La scelta della divisa, tra le tante utilizzate nell’ultra secolare vita della società, è caduta, non a caso, su quella che la squadra ha indossato nell’ 87/88 e nell’88/89 in due indimenticabili stagioni della serie C1, categoria che era stata conquistata al termine della galoppata conclusa col trionfo di Alessandria il 6 giugno 1986.

Furono due anni favolosi che segnarono uno dei momenti più significativi della simbiosi tra la Torres, i suoi tifosi, la città e l’hinterland. E furono anche anni di grande calcio con giocatori di ottimo livello come Zola, Mario Piga, Del Favero, Petrella, Pinna, Tolu, Ennas, Dossena, Galli, Bardi, Cariola, Mazzeni, Tamponi, Di Rosa, Roccotelli.

Domenica la Torres riproporrà quella maglia che evoca ricordi e speranze per un futuro migliore per le sorti della società e della squadra sassarese. La maglia sarà rossa con spalle e maniche blù, calzoncini e calzettoni entrambi blù. Sarà anche caratterizzata dalla rappresentazione inconfondibile della Sardegna allora sponsor principale tramite la Regione.

La scelta è stata spiegata nel sito della società. «Il richiamo della storia rossoblù – si legge – è sempre fortissimo perchè, nonostante cambino gli interpreti e i protagonisti, in campo e fuori, le immagini legate ai ricordi che ciascun tifoso si porta nel cuore restano il motore vero della passione torresina. Abbiamo scelto di festeggiare il presente, la chiusura del campionato e la salvezza acquisita, con una suggestione legata al passato, ad alcuni indimenticati campioni e a preziosi momenti legati alle vicende sportive della Torres. Un piccolo viaggio nel tempo che riporta alla mente uno stadio gremito di tifosi e una città intera a sostenere i propri beniamini».

Sulla maglia che la società ha scelto di riprodurre - si legge ancora - non c'è uno sponsor casuale ma vi campeggia la Sardegna e la sua inconfondibile sagoma, con i suoi prodotti e, andando oltre, con tutto il suo enorme e prezioso patrimonio da valorizzare. Le maglie riportano, infatti, lo sponsor "Prodotti Alimentari Sardi", slogan scelto dalla Regione che per anni ha accompagnato il cammino di una squadra che oggi come ieri è veicolo per portare in giro per l'Italia un messaggio che non è solo sportivo».

Domenica le maglie indossate dai giocatori verranno regalate al pubblico presente sugli spalti, altre, realizzate in numero limititato, saranno messe in vendita.

D.D.