La Nuova Sardegna

OLBIA. E’ indimenticabile, la partita di tennis più lunga della storia. Quella che si giocò a Wimbledon nel 2010: Isner battè Mahut 70-68. Oltre 11 ore di gioco (in tre giorni). Ma il tennis dei grandi numeri ha molte facce: c’è stato lo scambio record (54 colpi) tra Djokovic e Nadal alla finale 2013 degli Us Open (il punto alla fine lo vinse il serbo), mentre lo scambio più lungo di sempre (un’ora e 31 minuti) è stato “firmato” da due ragazzini lo scorso anno in un torneo juniores in Francia.

Ma ora anche la Sardegna del tennis può sicuramente vantare un suo record. Registrato a Olbia, domenica mattina, sui campi del Tc Terranova. Si giocavano diversi incontri dei campionati di serie D, e uno - quello che vedeva in scena il Terranova C (D4, girone 16) - ha attirato l’attenzione di tutti. I due giocatori che si stavano affrontando nel primo dei due singolari in programma, Giovanni Maria Lei (per il Tc Terranova) e Francesco Salvatore Pirodda (Tc Trinità), hanno fatto uno scambio che ha dell’incredibile: hanno colpito la palla per 111 volte prima che uno dei due (Giovanni Maria Lei) facesse il punto. Ma chi si è messo a contare? I compagni di squadra, i tanti amici e i soci del circolo che si sono precipitati sulla tribuna del campo numero 2, dove era in corso il match spettacolare.

Non è stato un caso: pochi game prima, infatti, i due protagonisti avevano fatto un altro scambio interminabile (94 colpi) e quindi il conteggio di quello successivo è stato particolarmente attento.

Il match tra Lei (44 anni) e Pirodda (62 anni), com’era prevedibile, è durato più di tre ore nonostante si sia concluso in due set a favore del giocatore olbiese. Festa grande, alla fine, per il record conquistato e festa per l’intera squadra, capitanata da Angelo Carta, che ha vinto tutti gli incontri (3) della giornata. Ne fanno parte, oltre a Giovanni Maria Lei, Giovanni Derosas, Giovanni Tonzanu, Angelo Ricci, Claudio Livieri e Gabriele Satta.