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La Dinamo è tornata: battuta Venezia 89-80

La Dinamo in campo con Venezia
La Dinamo in campo con Venezia

I sassaresi chiudono la serie nera di 5 sconfitte consecutive e tornano in lizza per il quarto posto

03 maggio 2015
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SASSARI. Un'incredibile Dinamo batte la Reyer Venezia per 89-80, rimontando dopo essere stata sotto per due volte di 18 punti nel corso del terzo quarto. I sassaresi chiudono la serie nera di 5 sconfitte consecutive e tornano in lizza per il quarto posto. Top scorer della serata Sanders (21 punti) e Dyson (15).

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Ultimo quarto 89-90 Il match prende una piega completamente diversa. Sosa esce dall’oblio e infila 7 punti consecutivi e la Dinamo vola a +9 (71-62). Venezia non si arrende, prende rimbalzi in attacco con Radic e segna da fuori con Dulkys. Sosa la mette sull’”ignoranza” e segna marcatissimo da oltre 6 metri. Kadji partecipa alla festa e infila due triple pesantissime, facendosi sentire anche a rimbalzo. A 5’ dalla sirena è +12 (79-67) ma Venezia non molla (82-72 a 3’ dalla sirena). Sosa sbaglia due triple in pochi secondi, Goss dalla lunetta accorcia ancora (82-75 a 2’01”) e Sanders fa passi. Al palazzetto torna la paura, Goss segna da sotto (-5), poi Lawal e Logan riportano i biancoblù su un più tranquillo +9 (86-77 a 1’04”). L’arbitro Lamonica sale in cattedra con una serie di fischi contestatissimi ma a mettere la tripla della staffa è Jeff Brooks: alla sirena è 89-80.

Terzo quarto 60-58 Perich inchioda subito la schiacciata del +17 veneziano, Logan e Lawal reagiscono (41-53) ma l’Umana Venezia gioca con grande intensità e sembra poter controllare senza problemi. Brooks sveglia il palazzetto con una tripla, Lawal dalla lunetta fa -8 e Sanders in contropiede infila la schiacciata del -6 (49-55). È tutta un’altra partita, la difesa sassarese ora ruggisce insieme ai tifosi biancoblù e Sanders va a schiacciare ancora (51-55 a 3’51”) costringendo coach Recalcati a fermare i giochi con un timeout. Dyson segna da 7 metri, Lawal schiaccia in tap-in per il sorprasso sassarese, ancora Dyson dalla lunetta fa +3 (58-55). Sosa fallisce la bomba del +6 e dopo il pareggio di Jackson anche quella del nuovo +3. Alla terza sirena i sassaresi sono avanti 60-58.

Secondo quarto 34-49 Moss infila subito la tripla del +7 veneziano (20-27) e al palazzetto tornano gli spettri delle ultime 5 giornate. Sosa sbaglia di tutto e un’altra tripla, stavolta di Dulkys, costringe Sacchetti a un timeout sul -8 (22-30) a 7’17”. La Dinamo non riesce a riordinare le idee, Venezia spinge ancora e allunga sino al +12 (22-34) con un break di 2-15 messo a segno dall’unico vantaggio sassarese. Lawal sblocca i sassaresi ma le bombe di Jackson e Dulkys fanno volare gli ospiti a +18 (25-43 a 2’45”). Sembra finita ma a rianimare i biancoblù arrivano un po’ di buona difesa e le bombe di Dyson e Sanders (32-43 a 1’15”) ma lo scatenato Dulkyss e l'indem oniato Goss allunga ancora e alla sirena Venezia è avanti 34-49

Primo quarto 20-14 Tutto esaurito al palazzetto per l’ultima gara interna di regular season dei sassaresi. Venezia parte fortissimo e dopo 2 minuti è già sul 2-8 grazie a due triple di Goss. Si corre molto e si sbaglia tanto, ma la Dinamo stringe le maglie in difesa e impatta a quota 9 con una bomba di Logan. Il match si accende, Goss e Logan si sfidano ancora dai 6,75 e la terza tripla personale dell’americano di Venezia vale il nuovo +5 ospite: 12-17. Coach Sacchetti mischia le carte, in campo vanno Kadji, Brian Sacchetti, Sosa e Devecchi ed è proprio Sosa a siglare il primo sorpasso sassaresi sul 20-19 a 1’ dalla sirena. Venezia ha però un ultimo colpo di reni e il primo quarto si chiude sul 20-24.

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