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Fenomeno Arzachena, Giorico: il merito è di tutti

Gli smeraldini quinti alla fine del 2014 dopo essere stati ripescati. Ora c’è un mese d’inferno

29 dicembre 2014
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ARZACHENA. Ieri pomeriggio al “Biagio Pirina” sono ripresi gli allenamenti dell’Arzachena in vista della ripresa del campionato nel 2015. L’allenatore Mauro Giorico e il suo staff tecnico stanno lavorando sodo in vista delle prime gare dell’anno nuovo che per Bonacquisti e compagni non si preannunciano semplici: due impegni casalinghi di fila contro Fondi e Lupa Castelli Romani e due consecutivi in trasferta, contro il San Cesareo e la Viterbese. Vale a dire le prime squadre dell’attuale classifica e quella (il Fondi) che si è rinforzata più di tutte nel recente mercato di riparazione. Oggi doppia seduta di allenamento, si lavora domani e nell’ultimo giorno dell’anno per poi ritrovarsi il 2 gennaio.

L’Arzachena ha chiuso il 2014 al quinto posto con 26 punti, piazzamento impensabile per una squadra costruita a inizio agosto dopo il ripescaggio. «Non mi sarei mai aspettato – questo il commento dell’allenatore Mauro Giorico – di trovarmi in una posizione del genere. All’inizio sapevo che potevamo fare bene, ma giornata dopo giornata la squadra ha preso fiducia nei propri mezzi e adesso ci ritroviamo a quota 26 punti, quando al termine del girone di andata mancano ancora novanta minuti da giocare».

L’ultima partita del 2014 ha regalato un incredibile pareggio a Olbia, una bella rivincita per lei che un anno fa fu esonerato dai bianchi.

«A Olbia abbiamo compiuto un’impresa: recuperare una partita dopo aver chiuso la prima frazione sotto di tre reti non è cosa per tutti e noi ci siamo riusciti, segno questo che la squadra può fare bene in qualunque campo e contro qualunque squadra».

A detta di molti è lei il vero artefice di questo miracolo.

«I meriti vanno divisi in tutti i suoi fattori – risponde Giorico – : i successi dell’Arzachena sono da attribuire in egual modo alla società che ci è sempre vicina, allo staff tecnico e ai giocatori che la domenica scendono in campo. Abbiamo disputato un ottimo girone di andata, ma ancora c’è molta strada da percorrere, a iniziare dalle prossime quattro gare che sono molto difficili: domenica arriva il Fondi, che è un squadra completamente rinnovata rispetto alle prime partite. Poi affronteremo la Lupa Castelli Romani, capolista del girone, e poi due trasferte contro San Cesareo e Viterbese, vale a dire terza e seconda forza del campionato. Non dobbiamo abbassare la guardia e cercare di raccogliere più punti da questo mese di partite».

Contro il Fondi l’allenatore dell’Arzachena dovrà fare a meno dei laterali Antonio Dedola (autore a Olbia di una splendida doppietta) e Antonio Masala che sono stati squalificati dal giudice sportivo per una giornata. (p.m.)

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