La Nuova Sardegna

Domenica a Orosei è andata in scena la premiata ditta “Patteri e Patteri”. Non succede spesso che due giocatori con nome e cognome uguale,di squadre diverse segnino entrambi nella stessa partita. E’ successo nell’atteso derby del girone B di Promozione, tra Fanum Orosei e Dorgalese. Match finito 1-1 con due gol di Maurizio Patteri. Il primo, attaccante della capolista, ha trasformato un calcio di rigore alla sua maniera, il secondo, difensore della squadra di Orosei, ha pareggiato con un colpo di testa in mischia. Una singolare omonimia che ha creato qualche simpatico equivoco. Patteri, 35 anni, della Dorgalese quest’anno ha già realizzato 12 reti (da incorniciare la tripletta con il Tonara). Ha iniziato nell’Atletico Nuoro, poi Corrasi, Taloro, Nuorese,Buddusò , Ghilarza, Tortolì Cardedu, Lanusei,Fonni e infine Dorgalese. Il Patteri di Orosei ha 31 anni ha iniziato a 13 anni nella Fanum e ha fatto l’attaccante per i primi 2 anni segnando anche un bel po di gol, «poi all’età di 15 anni un mio allenatore delle giovanili mi convinse a giocare centrale difensivo per sfruttare meglio le mie qualità e allora diventai difensore». Esordio in prima squadra in seconda categoria con il Tuttavista, poi in Promozione a Dorgali, «li ebbi 2 allenatori molto preparati come Pietro Corrias e Alberto Conti che mi insegnarono a giocare a calcio ad un certo livello. Proprio quell’anno giocai per la prima volta contro il mio omonimo Maurizio Patteri in coppa Italia. Lui giocava con la Nuorese e pareggiammo 2-2 a Dorgali. Poi , Orosei, Lula, Orune, Montalbo e Tuttavista. «Non me ne vogliano gli altri giocatori ma i difensori più forti che ho visto fino ad ora nel nostro girone sono Pili della Dorgalese e Farris del Budoni; gli attaccanti più fort Patteri e Cadau della Dorgalese, Volpe del Codrongianos, Dante Volante dell’ Ilvamaddalena, Ferraro del Tonara, Siazzu della Montalbo». (n.m.)