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Juve e Napoli si giocano la Supercoppa

Juve e Napoli si giocano la Supercoppa

Oggi (18.30, Rai1) a Doha la rivincita dell’edizione di Pechino. Tra i bianconeri in forse Tevez, i campani sono al completo

22 dicembre 2014
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DOHA. Per la Supercoppa, ma anche per far fare bella figura al calcio italiano: è con questo spirito che la Juventus affronta stasera (ore 18.30, diretta Rai) il Napoli nella partita valida per la Supercoppa italiana.

Lo hanno detto sia il tecnico, Massimiliano Allegri, sia Gianluigi Buffon, consapevoli che contro il Napoli sarà partita vera «che può essere uno spot per il calcio italiano». «Il Napoli - ha detto Buffon - fa parte delle top ten d'Europa se c'è da giocare una sfida secca. Lo ha dimostrato in Europa League in questa stagione e in Champions lo scorso anno. Per qualità degli uomini e organizzazione di gioco, abbiamo la medesima filosofia, ovvero imporre il gioco, anche se con schieramenti tattici diversi. Ognuno cercherà di mettere in campo le proprie armi e in una gara singola il Napoli ne ha quante noi».

La Juve «vuole» la Supercoppa tanto quanto il Napoli. Per questo giocherà senza particolari tatticismi, e potrebbe derivarne una bella partita, «uno spot per il calcio italiano». «Noi vogliamo vincere per chiudere un cerchio aperto con lo scudetto dello scorso anno - ha aggiunto -. La fame non può mancare in una partita secca, non è un percorso lungo in cui in determinati momenti possono venire meno le motivazioni». Anche per questo Allegri non ha voluto anticipare la formazione, ma è scontato che manderà in campo la squadra migliore.

È probabile che la Juventus si affidi ancora una volta a Tevez. Al riguardo, però, Allegri è stato vago: «E’ un giocatore importante, ma la Juve non dipende da lui. Ha bisogno di una pausa come tutti, ma non è stanco. E questa è una gara che si gioca più con la testa e con la tecnica che con le gambe».

In caso Tevez partisse dalla panchina, la Juventus è pronta a schierare Morata, in coppia con Llorente. A centrocampo il 'rombò Pirlo, Pogba, Marchisio, Vidal; in difesa Evra (o Padoin), Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner.

Per il Napoli è la gara della svolta, della coppa velenosa di Pechino e che ora può far diventare vincente una stagione un pò abbacchiata. La truppa di Rafa Benitez lo sa ed è pronta a dare tutto all'Al Sadd Jassim Bin Hamad Stadium di Doha, lontano 5.000 chilometri dal San Paolo ma vicino al cuore dei tifosi azzurri. La sfida sarà durissima, come conferma il presidente De Laurentiis: «Loro sono più forti - ammette il presidente, che ha anche avuto un incontro con il collega Andrea Agnelli - però io me la gioco, ho fiducia nella nostra squadra e vedremo un grande Napoli».

Per fare un grande Napoli ci vorrà la carica dei suoi campioni, a cominciare da Higuain che arriva alla sfida fresco per il turn over con Zapata e carico. Ma ci vorranno risposte anche da Hamsik, da Callejon che vuole rompere il digiuno di gol, da Mertens che vuole imporsi definitivamente su un palcoscenico internazionale, da Albiol e Koulibaly impegnati nella sfida con Tevez e Llorente. Probabile formazione: Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Jorginho, David Lopez; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.

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