La Nuova Sardegna

SASSARI. Il terzultimo turno d'andata del girone B di Promozione ha sminuito l'importanza del fattore campo, con due sole squadre capaci di vincere in casa mentre sono stati 4 i successi corsari. Tra le deluse il Sorso, che dopo 6 risultati utili consecutivi si è fermato, battuto tra le mura amiche dal lanciato Atletico Uri.

"Un passo falso che non ci aspettavamo e che è stato anche immeritato – commentia il capitano romangino Marco Cacace –, considerando i legni colpiti e la quantità di occasioni create. Ma di fronte avevamo una squadra forte e organizzata, che punta a vincere il campionato. In sintesi, buona prova e brutto risultato".

Non fa drammi il difensore, che esprime ottimismo per il resto della stagione. "Il traguardo era e resta la salvezza. Questa sconfitta non deve abbatterci perchè arriva dopo una bella striscia di risultati positivi e pur consapevoli di dover migliorare guardiamo avanti con fiducia. La classifica è molta corta e bisogna stare attenti, purtroppo paghiamo ancora la falsa partenza ma con mister Levacovich abbiamo trovato la nostra identità e possiamo piazzare qualche bel colpaccio qua e là".

A cominciare dalla prossima gara esterna con il concorrente diretto Siniscola. "Andiamo a caccia di un risultato utile, per trascorrere le feste in modo sereno. Ci sarà da lottare ma abbiamo la giusta mentalità per sostenere il confronto e provare a imporci, poi a Sorso arriverà il Tergu, che considero tra gli avversari più ostici del torneo. Puntiamo a conquistare 6 punti".

Crederci è d'obbligo, in un campionato che corre sul filo dell’equilibrio. Come insegna anche la vittoria del pericolante Codrongianos sul campo dell'Usinese. "Molte squadre sono corse ai ripari aggiustando l'organico, qualche altra si è ridimensionata - sottolinea Cacace - e i valori in campo non sono più gli stessi. Anche il Codrongianos, reduce da un periodo travagliato, ha cambiato qualcosa e i risultati iniziano ad arrivare. Non credo che rischierà di retrocedere, anche se nessuno può dirsi al sicuro. Anche noi abbiamo ritoccato il gruppo, è andato via l'attaccante Arcadu ed è tornato Ninaldeddu. Proprio in fase offensiva abbiamo qualche limite, concretizziamo poco, mentre in difesa le cose funzionano meglio".

A due turni dal giro di boa la leadership è sempre della Dorgalese, seguita a 2 punti dalla Montalbo, ma il capitano biancoceleste boccia l'ipotesi di duello al vertice e vede più pretendenti in lizza: "La competizione sarà allargata, le distanze sono contenute e ci saranno sorprese. Io punto sull'Atletico Uri, mi sembra la più attrezzata".