La Nuova Sardegna

SASSARI. La sconfitta fa male ma la Torres non ha tempo per piangersi addosso. Domani è di nuovo campionato e sarà un’altra partita da prendere con le pinze. I rossoblù dovranno recuperare la gara con il Monza sospesa, poco più di un mese fa, per la pioggia. La sfida arriva in momento delicato ma, paradossalmente, aiuta a non pensare al passo falso di domenica al “Penzo”.

Contro il Venezia i sassaresi hanno fatto un passo indietro ripetto al 3-3 di Vicenza e, soprattutto, al 2-0 casalingo ai danni dell’Albinoleffe. Una battuta a vuoto che non è piaciuta a Vincenzo Cosco e che ha lasciato l’amaro in bocca anche alla società. Capitani, presente in Laguna, ha abbandonato lo stadio subito dopo il fischio finale senza passare negli spogliatoi. Enzo Nucifora si è invece presentato il sala stampa ed è stato fin troppo chiaro. «Abbiamo buttato via la partita - ha detto -. Il Venezia ha vinto perchè è stato cinico a sfruttare i nostri errori, ma noi abbiamo commesso due o tre ingenuità che sono inammissibili in questa categoria». Il riferimento è ai due gol dei padroni di casa, ma non solo. «Abbiamo regalato i due gol ma, più in generale, non mi è piaciuto lo spirito col quale siamo scesi in campo. Sapevamo che il Venezia ci avrebbe aggredito e per venti minuti non siamo stati in grado di reagire. Abbiamo cominciato a giocare solo quando siamo passati in svantaggio e non riesco a spiegarmi il perchè». Sulla stessa linea le dichiarazioni a caldo di Cosco. «Abbiamo concesso troppo all’inizio sbagliando anche passaggi che non si dovevano sbagliare. Ne abbiamo parlato nello spogliatoi e siamo consapevoli che dobbiamo fare meglio se vogliamo tirarci fuori dalle zone calde della classifica».

La sfida col Monza arriva a proposito. Nella mezz’ora giocata un mese fa i rossoblù avevano fatto una gran bella impressione. La pioggia ha cancellato tutto ma resta la voglia di riprovarci». (a.l)