La Nuova Sardegna

SASSARI. La partita che tutti volevano giocare è arrivata. Si potrebbe pensare che, vista la classifica, non è esattamente il momento giusto, invece no: per la Dinamo e Sassari è sempre il momento giusto per affrontare il Real Madrid in un match di Euroleague. Ed è anche il modo migliore per salutare una competizione che è arrivata quasi all’improvviso ed è passata troppo in fretta. In ogni caso Meo Sacchetti non è il tipo che si accontenta di partecipare, lui le partite vuole vincerle. Anzi, più le avversarie sono prestigiose più lui vuole batterle. Tanto più che non ha mai negato di subire da sempre il fascino del Real Madrid e di aver desiderato questa sfida sin dall’istante nel quale l’Euroleague ha ufficializzato l’ammissione della Dinamo al tabellone principale.

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Prestigio. La sezione “baloncesto” del Real Madrid non poteva essere da meno di quella del futbol: entrambe, infatti detengono il record di campionati europei per club vinti. Nel calcio dieci (più tre finali perse) Coppe dei campioni/Champions League, nel basket otto Coppe dei campioni/Euroleague più otto finali perse (e fanno in tutto sedici finali....). La differenza è che la squadra di basket è ancora in preda a un lungo digiuno: l’ultima vittoria nella più importante competizione europea risale alla stagione 1994/95, poi ci sono state due sconfitte in finale nelle ultime due stagioni. Quest’anno la dirigenza ha scommesso ancora pesante, puntando anche sulla Final Four che si svolgerà proprio a Madrid e questo fa capire il livello della squadra che vedremo al PalaSerradimigni. Giusto per chiudere con l’albo d’oro, il Real Madrid è sicuramente la squadra più titolata d’Europa: oltre agli 8 titoli per club, ha vinto 31 titoli nazionali, 24 Coppe del Re, 4 Supercoppe spagnole, 4 Coppe Intercontinentali, 4 Coppe delle coppe, una Coppa Korac e un’Eurocup. La mentalità vincente è nel dna di questa società e anche domani la Dinamo si troverà di fronte una squadra affamata, non illudiamoci di poter fare un colpaccio sfruttando l’appagamento di un team già qualificato alle Top 16.

Lo stile. Il Real Madrid gioca a viso aperto, corre e segna. Da questo punto di vista è una squadra molto divertente e il punteggio elevato stasera è garantito. All’andata è finita 115-94, difficile pensare che il Banco voglia improvvisamente fare le barricate. Se la giocherà a viso aperto, conscio che in casa ha una capacità di fare canestro diversa da quella mostrata in trasferta. Il problema è che si troverà una squadra che gioca ad alte velocità ma lo fa con giocatori più alti, più grossi e con maggiore talento. Impressionante anche il budget messo in campo dal Real Madrid per costruire una squadra che possa finalmente vincere l’Euroleague: si parla di 28 milioni di dollari, il secondo in assoluto dopo i Paperoni del Cska Mosca che pare abbiano sborsato 30 milioni.

Il futuro europeo. Il Banco concluderà la sua avventura in Euroleague venerdì 19 a Kaunas contro lo Zalgiris, l’unica squadra che finora è riuscito a battere. Poi virerà verso l’Eurocup, nel tabellone del Last 32: girone a quattro squadre, le prime due saranno promosse al tabellone finale a eliminazione diretta con partite di andata e ritorno (finalissima compresa). Dovesse chiudere il girone di Euroleague all’ultimo posto, la Dinamo andrebbe nel gruppo H dove c’è già un nome sicuro, quello del Gran Canaria.