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Tergu, scivolone indolore «Arriveremo ai playoff»

di Sandra Usai
Tergu, scivolone indolore «Arriveremo ai playoff»

Promozione apertissima, il team di Udassi in corsa nonostante il ko con l’Ilva Salvatore Russo: «Usinese e Dorgalese sono le favorite ma ci siamo anche noi»

02 dicembre 2014
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SASSARI. Si viaggia a passo ridotto nelle prime posizioni del girone B di Promozione, con L'Usinese beffata sul pari interno a tempo scaduto col fanalino di coda Orosei, il Tonara stoppato dall'Atletico Uri e la Montalbo piegata in casa da un'Ozierese in versione super.

Risultati che potevano dare slancio alla corsa di aspiranti ousiders come il Tergu, incappato però in una fastidiosa sconfitta sul campo dell'Ilva. La prima battuta d'arresto sotto la gestione di Stefano Udassi, arrivata dopo una serie utile lunga 7 partite. "Alla luce di quanto è successo sugli altri campi - dice l'esterno d'attacco Salvatore Russo - abbiamo purtroppo sprecato una grande occasione per accorciare le distanze dalle prime. Siamo rimasti a secco dopo tante settimane, prima o poi doveva capitare, ma anche nell'Arcipelago la squadra ha dimostrato di essere viva e combattiva. Andrà meglio alla prossima".

L'appuntamento col sorriso è rimandato alla gara interna con l'Usinese, nobile avversaria che punta alla promozione. "Noi invece abbiamo ambizioni di salvezza, traguardo ampiamente alla portata di un gruppo che mette il cuore in ogni partita. Domenica ce la vedremo con una delle favorite (l'altra a mio parere è la Dorgalese, tornata da sola al comando), e poi andremo sul campo della vice battistrada Tonara: due impegni molto delicati. Ma in un torneo così livellato - riflette Russo - ogni giornata nasconde insidie, anche quando si affrontano le ultime della classe. L'Usinese ha appena lasciato due punti preziosi con la cenerentola Orosei, noi invece li abbiamo persi in casa con l'Aritzo, che è penultimo, nel turno precedente. Un pareggio che brucia ancora".

Dopo un avvio altalenante la squadra biancorossa si è rigenerata, la "scossa" auspicata col cambio del tecnico c'è stata e così la spiega l'attaccante: "Abbiamo capito che dovevamo darci da fare, dimostrando l'attaccamento a questa maglia. Il carisma del mister ha fatto il resto. Da quel momento il nostro grido di battaglia è stato uno solo: Forza Tergu! Due parole che ci spingono a fare un pensierino anche sui playoff, è vero che cerchiamo la salvezza e dobbiamo tenere i piedi per terra ma davanti non corre nessuno. Possiamo farcela noi ma anche il Sorso e pure l'Ozierese. Intanto - conclude Russo - sono contento per il ritorno alla vittoria del Codrongianos, che ha lasciato l'ultimo posto. E per il primato penso a un duello finale tra Usinese e Dorgalese, le squadre più complete".

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