La finalissima è Castelsardo-Lanusei
Coppa Italia di Eccellenza: i rossoblù pareggiano a San Teodoro e ora sognano di mettere in bacheca il prestigioso trofeo
27 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA
SAN TEODORO. Il San Teodoro rischia una clamorosa qualificazione alla finale di Coppa. Solo al novantesimo infatti il Castelsardo è riuscito a chiudere una partita molto nervosa e con qualche fallo di troppo grazie alla marcatura di Di Maggio che ha spento le speranze dei padroni di casa. La fortuna non ha certo sorriso ai locali che oltre a fare i conti con assenze pesanti, beccano il primo gol per un’autorete di Festa che accompagna in rete un tiro cross di Palmas. Il gol di La Rosa rimette subito la gara sui binari della parità ma nella ripresa, il San Teodoro deve ancora inseguire il risultato per una distrazione difensiva che consente a Palmas di raddoppiare. Belle quanto inutili le due marcature di Ibba che ribaltano la partita perché i lagunari, non riescono a piazzare il colpo del ko e alla fine, è il Castelsardo a qualificarsi per la finalissima contro il Lanusei.
Con tanti giovani in campo, sono i Teodorini ad avere la prima occasione da rete al 10’ con una sventola di Festa che il portiere intercetta. La replica al 14’ con un tiro di Abozzi parato facilmente da Nesta. Al 27’ bella triangolazione Festa – Ibba, fermata però dal portiere ospite mentre il Castelsardo, coglie l’incrocio dei pali al 36’ con un tiro velenoso di Palmas. E’ il preludio al gol che arriva 4’ dopo, tiro cross di Palmas che Festa nel tentativo d’intercettare, spinge invece alle spalle del portiere. Rabbiosa la reazione dei galluresi che pareggiano subito i conti con La Rosa su una azione aperta da Ibba.
Nella ripresa, Il Castelsardo passa ancora al 58’, distratta in questo caso la difesa di casa e Palmas con un rasoterra insacca. Il San Teodoro a perdere non ci sta e avanza il baricentro del gioco chiudendo il Castelsardo in difesa. Al 65’ Ibba pareggia i conti entrando in area e infilando il portiere in uscita. Poi è La Rosa che si fa anticipare al momento del tiro. Il gioco si fa duro e l’arbitro perde spesso la bussola concedendo qualche fallo di troppo e cacciando Tatti per proteste.
Al 78’ Ibba segna il gol del vantaggio su passaggio di Festa e velo di Cocco e il San Teodoro dà l’impressione di potercela fare. Gli ospiti balbettano in difesa ma riescono in qualche modo a salvarsi e allo scadere, sugli sviluppi di un calcio piazzato agguantano il pari con Di Maggio.
Sergio Secci
