La Nuova Sardegna

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Mura al posto d’onore nella Route du Rhum

di Sergio Casano
Mura al posto d’onore nella Route du Rhum

Riuscita la rimonta nella mitica regata in solitario dalla Francia a Guadalupa «È stata più dura di quattro anni fa, e che battaglia con sir Knox-Johnston»

23 novembre 2014
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CAGLIARI. «E’ stata una Route du Rhum faticosa e piena di imprevisti, più dura dell’edizione 2010. Dopo le burrasche nella prima parte della regata e la fase di calma nell’anticiclone delle Azzorre, nella parte finale è stata una sfida entusiasmante e un onore lottare con sir Robin e - nonostante alcune piccole avarie - tagliare il traguardo come primo dei monoscafi».

Dopo venti giorni di navigazione, 2 ore, 9 minuti e36 secondi, Andrea Mura ha concluso su Vento di Sardegna (alle 16.19 ora italiana) la massacrante traversata oceanica della Route du Rum, la regata in solitario salpata il 2 novembre da Saint Malo, Bretagna, tra la Francia e i Caraibi.

Lo skipper cagliaritano è giunto al traguardo di Pointe-à-Pitre, capitale di Guadalupa, al secondo posto della categoria Rhum, nella scia del trimarano condotto dalla francese Anne Caseneuve, giunta nel'isola caraibica oltre due giorni prima di Andrea Mura, primo tra i monoscafi.

Vento di Sardegna ha completato il percorso di 3542 miglia a una velocità media di 7,34 nodi, navigando in realtà per 4565 miglia ad una media di 9,46 nodi. Un'altra impresa, insomma, quella di Andrea Mura, che tuttavia non è riuscito a concedere il bis, dopo essersi aggiudicato la Route du Rhum nel 2010, quando impiegò 19 giorni, 9 ore, 40 minuti e 30 secondi, un tempo record che gli permise di iscrivere per la prima volta il suo nome nel prestigioso albo d'oro della storica regata. Una piazza d'onore, il secondo posto di "Le Sarde" (così chiamato dai francesi il cagliaritano), prestigioso per Andrea Mura, grande protagonista della parte iniziale della traversata, partita dal porto bretone di Sant Malo in condizioni meteorologiche quasi proibitive: vento impetuoso, onde di oltre due metri e pioggia scrosciante. Condizioni difficili che hanno falcidiato la flotta e registrato una trentina di ritiri. Il sardo è riuscito a governare con abilità l''Open Felci 50 Vento di Sardegna, balzato subito al comando davanti al Canale della Manica. Dopo alcuni giornia Mura è mancato il ve nto ed è scivolato al quinti posto, riuscendo in una clamorosa rimonta dopo una bagarre nelle ultime 200 miglia con il transalpino Clerton su "Cap Au Cap Location" e il mitico britannico (classe 1939) sir Robin Knox-Johnston su Grey Power, terzo a qualche ora da Vento di Sardegna, che nobilita il suo palmares: 4 vittorie e un secondo posto nelle cinque uscite ufficiali: Route du Rhum 2010, Twostar 2012, Quebec-S. Malò 2012, Ostar 2013, Route du Rhum 2014. Andrea Mura ora penserà al nuovo progetto, l’Imoca 60 col quale nel 2016 disputerà la Vendèe Globe.

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