La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

Meo: «Troppe scelte sbagliate»

di Andrea Sini

Coach Sacchetti: «Sono arrabbiato, nei momenti topici della partita abbiamo letto male il gioco»

22 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Nel momento cruciale del match abbiamo sbagliato la lettura di qualche situazione offensiva di troppo». La sintesi di Meo Sacchetti va a focalizzarsi sulla seconda metà dell’ultimo quarto. Quando dal +6, i sassaresi si sono trovati sotto 74-82, con un break di 14-0 incassato in meno di tre minuti. «Sono un po’ arrabbiato per questa sconfitta – dice il coach sassarese – perché quando facciamo un break non possiamo permetterci di avere queste pause. Le letture offensive sono state sbagliate ma devo anche dire che Rochestie ci ha uccusi con tante giocate da grande basket».

Il coach russo Ainars Bagatskis ha sottolineato di avere vinto la partita grazie al fatto che nel momento cruciale della partita i giocatori più importanti hanno trascinato la sua squadra. Esattamente il contrario di quanto è avvenuto alla Dinamo. «Ho visto dei grandissimi giocatori come Kinsey, che ha giocato una grande difesa su Dyson e poi nel terzo contro Sanders – dice Sacchetti –. Abbiamo avuto una pessima lettura offensiva nel momento cruciale del match. Alcuni giocatori potevano certamente dare di più, ma in uno sport di squadra è difficile dare dei demeriti o dei premi. Io di solito parlo di chi fa un lavoro oscuro, come la settimana scorsa Devecchi. La verità, lo ripeto, è che abbiamo degli ottimi momenti e poi torniamo ad avere qualche problema di lettura, è una cosa sbagliata che ci portiamo dietro da molto tempo. È il nostro step più difficile. A questi livelli devi fare sempre le scelte giuste, in Eurolega non ti perdonano. Se loro sono chiusi sotto con i lunghi, a volte bisogna provare a uscire e giocare diversamente».

La situazione del girone A si fa sempre più difficile per la Dinamo, sola all’ultimo posto con una sola vittoria all’attivo. «Ora abbiamo soltanto quattro partite prima della fine del girone di Eurolega – sottolinea il tecnico della formazione sassarese – e dobbiamo cercare di tirare fuori il massimo. Sapevamo che questa competizione è durissima. Certo, ci resta l’amaro in bocca per questa partita ma il fatto è che ora stiamo già pensando ad Avellino che è un’altra squadra tosta, solo dopo penseremo alla sfida di venerdì prossimo a Istanbul». «A questi livelli non si possono avere certe amnesie – conclude Sacchetti –, ci manca qualcosa dal punto di vista mentale».

L’analisi del coach ospite Bagatskis: «Sapevano che sarebbe stata era una partita difficile. Dopo tanti errori è cambiato qualcosa dopo il timeout del quarto periodo: abbiamo modificato il quintetto e i nostri leader hanno preso la partita in mano con le giuste soluzioni. Abbiamo vinto perché in quei momenti siamo stati più veloci e precisi».

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative