La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Riacciuffa la seconda posizione Andrea Mura, che a bordo di Vento di Sardegna incomincia ad assaporare aria di terra nella Route du Rhum, la massacrante regata in solitario (3.542 miglia) partita il 2 novembre dal porto francese di Saint Malo, Bretagna, per far rotta verso Pointe à Pitre, capitale dell’isola di Guadalupa.

Una rincorsa lunga e proficua, quella dello skipper cagliaritano, favorita anche dalle ottime condizioni meteo e dal vento portante, che hanno consentito all’imbarcazione che sventola i Quattro mori di raggiungere una velocità media di circa 14 nodi. Un’andatura davvero veloce per il “Felci Open 50” di Andrea Mura, che ieri è riuscito a compiere il sorpasso nei confronti del francese Wilfrid Clerton, al timone di Cap au Cap location Ora si trova a poco meno di 600 miglia dalla costa caribica, vale a dire a circa due giorni di navigazione dal traguardo, sempre che riesca a mantenere la stessa andatura, quella fatta registrare in queste ultime giornate.

Vede molto vicina, invece, Pointe a Pitre, Anne Caseneuve (sul trimarano Aleo), che durante la notte (ora italiana), dovrebbe tagliare il traguardo e festeggiare la vittoria nella classe Rhum. Andrea Mura cerca quindi di conservare il secondo posto e giungere così nella scia della francese (anche lei classe 1964), che nei primi tre giorni di regata aveva distanziato tenendo il comando del gruppo. Poi, Vento di Sardegna, che inizialmente aveva optato per una rotta più a nord rispetto a quella scelta dia suoi avversari, è stato tradito dal vento delle Azzorre, che ha bloccato l’imbarcazione sarda per due giorni. Scivolato in quinta posizione, Andrea Mura si è reso protagonista di una coraggiosa rimonta e ora punta al secondo posto, primo dei monoscafi.

Sergio Casano