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Una Torres «itinerante» prepara la sfida al Sudtirol

di Daniele Doro
Una Torres «itinerante» prepara la sfida al Sudtirol

Serie C, i sassaresi si dividono tra il campo della Brigata e il sintetico di Ossi. Massimo Costantino: «Per vincere questo match dobbiamo essere perfetti»

20 novembre 2014
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SASSARI. Continua il peregrinare della Torres alla ricerca di campi dove potersi allenare. La necessità, ormai inderogabile vista la stagione, di preservare il manto erboso del "Vanni Sanna", sta costringendo la squadra rossoblù a cercare giornalmente soluzioni. Ieri, la doppia seduta prevista dal tecnico, ha visto Migliaccio e compagni al mattino lavorare nel campetto sussidiario ricavato dietro la tribuna dello stadio, mentre nel pomeriggio la necessità di dover svolgere un allenamento a tutto campo ha costretto il gruppo a trasferirsi nel vicino campo in terra battuita di viale Adua, molto sfruttato ai tempi della Serie D. Oggi, quasi certamente la squadra per il collaudo sulla palla di metà settimana sarà costretta ad emigrare a Ossi dove l'impianto nuovissimo in sintetico è però disponibile solo al mattino. Non è certo il modo migliore per preparare una partita delicata come quella di domenica contro il Sudtirol.

Per fortuna, non ci sono problematiche particolari da superare per Massimo Costantino. Tutti i giocatori a disposizione stanno bene e a parte lo squalificato Maiorino, il tecnico potrà fare le scelte giuste per varare la formazione anti Sudtirol. Stanno nettamente meglio Ligorio e Cafiero, così come Balestrieri che sabato scorso non erano stati disponibili a Monza. Massimo Costantino sa benissimo che quella di domenica non sarà una partita facile per la Torres. «Loro sono una buona squadra – ha detto in conferenza stampa alla ripresa della preparazione –, bene attrezzata e con giocatori ottimi per la categoria. Vogliamo batterli ma sappiamo anche che dovremo essere in grado di non sbagliare nulla».

In effetti sarebbe imperdonabile sottovalutare il Sudtirol. Che ha ritrovato entusiasmo dopo il cambio di allenatore (Adolfo Sormani, figlio del grande Angelo Benedicto, e già assistente di Ferrara alla Juve e di Zola al Watford)e che è reduce dalla vittoria sul Lumezzane. Il Sudtirol in classifica ha gli stessi punti della Torres ma una gara in più; fuori casa ha vinto una sola volta e ha una difesa non proprio brillante visto che ha già incassato 17 reti. A Sassari dovrà rinunciare a due giocatori importanti come Marras e Tagliani, squalificati. Perticolari attenzioni i difensori rossoblù dovranno riservare all’unica vera punta della quadra bolzanina, Fischnaller peraltro uscito malconcio dal campo domenica scorsa. A dirigere la partita Torres-Sudtirol è stato designato il romano Francesco Fourneau.

Daniele Doro

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