La Nuova Sardegna

CAGLIARI. «Distrazione di primo grado dell’adduttore lungo della coscia sinistra»: è questa l’amara diagnosi dell’infortunio di Marco Sau. La punta salta la prossima con il Napoli al San Paolo. I sanitari del Cagliari non si sbilanciano. Ma si profila uno stop di tre, quattro settimane. Martedì prossimo visita di controllo da Luigi Pilleri, primario di Radiologia dell’ospedale Marino di Cagliari.

Intanto, si riavvicina al campo Sebastian Eriksson. «Sono quasi abituato ai momenti difficili, ma sono contento che questo lungo periodo di lavoro stia passando. Mi sono allenato seriamente e duramente. Sono euforico per aver accorciato i tempi. Ho dimostrato a me stesso e alla società che posso farcela» ha detto al Goteborg Posten il centrocampista rossoblù, infortunatosi sei mesi fa e operato ai legamenti del ginocchio destro. E in Svezia applaudono Ekdal. Per la seconda stagione di fila l’esterno del Cagliari è stato premiato a Stoccolma come miglior centrocampista svedese dell'anno. Il numero 20 ha battuto Durmaz dell'Olympiakos e Forsberg del Malmö nel corso della manifestazione Fotbollsgalan 2014. Per il mondo dello sport svedese, la tripletta di Ekdal all’Inter è stata una piacevole sorpresa.

Dal campo. Il Cagliari - che si ritrova domani pomeriggio ad Asseminello - venerdì 14, gioca alle 15 un’amichevole con l’Iglesias Monteponi (Promozione) allo stadio Monteponi. E dopo la chiamata di Ekdal, Cragno, Murru, Crisetig e Longo nelle rispettive nazionali, è arrivata anche la convocazione in azzurro per Barella. Il ct Vanoli l’ha chiamato in Under 18. Martedì prossimo a Firenze, gli azzurrini affrontano in amichevole i coetanei della Croazia.

Mario Frongia