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Libere in Brasile, dominio di Rosberg Ferrari senza pace

Libere in Brasile, dominio di Rosberg Ferrari senza pace

L’auto di Alonso in fiamme nella seconda sessione di prove Ottimo quarto tempo per la Red Bull di Daniel Ricciardo

08 novembre 2014
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ROMA. Dominio Mercedes anche nelle seconde libere del Gran Premio del Brasile di formula uno. Dopo aver fatto il miglior tempo nella sessione del mattino, Nico Rosberg si è ripetuto nel pomeriggio battendo grazie ad un 1'12”123 il compagno di squadra e leader della classifica mondiale Lewis Hamilton (1'12”336).

Sorprende la Ferrari di Kimi Raikkonen che (convincente anche con le gomme medie, quando per due volte è riuscito a migliorarsi pur con coperture vecchie di diversi giri) piazza il terzo miglior tempo non troppo distante dalle insuperabili Stelle d'Argento con un 1'12”696. Solo settima la Rossa di Fernando Alonso (1'13”122) che è stato costretto a rinunciare all'ultima parte delle prove (a circa 20' dal termine) dopo che la sua F14 T si è fermata a causa di una densa fumata dal motore, che poi ha preso fuoco. Quarto tempo per la Red Bull di Daniel Ricciardo in 1'12”956, mentre è nono Sebastian Vettel in 1'13”333.

Va anche detto che le sSeconde prove libere del Gp del Brasile sono state sospese per alcuni minuti a causa dello stop forzato in pista della Ferrari di Fernando Alonso per la probabile rottura del motore. Quando, come detto, mancavano circa venti minuti alla fine dell'ultima sessione del venerdì, dal posteriore della F14 T dello spagnolo è fuoriuscito una densa fumata bianca e successivamente sono divampate le fiamme. Alonso è sceso immediatamente dalla sua vettura per poi improvvisarsi pompiere e spegnere con un estintore il principio di incendio sulla sua vettura. Dopo alcuni minuti le prove sono, però, riprese regolarmente.

Da segnalare, infine, che alle spalle del lanciatissimo finlandese si è piazzato Daniel Ricciardo, velocissimo con la sua Red Bull soprattutto sul passo gara, quindi le due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa, che a differenza di molti altri venerdì sottotono sono apparse subito minacciose. E si propongono come una delle sorprese del weekend.

A completare i primi dieci ecco poi la Toro Rossi di Daniil Kvyat, la seconda Red Bull di Sebastian Vettel e la miglior McLaren di Kevin Magnussen.

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