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Il Cagliari fermo a un incrocio pericoloso

di Roberto Muretto
Il Cagliari fermo a un incrocio pericoloso

La sfida col Genoa rappresenta la gara della svolta: bisogna vincere per evitare di trovarsi in una posizione delicata

08 novembre 2014
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CAGLIARI. Quella col Genoa è una di quelle partite che può cambiare l’andamento della stagione. Il Cagliari arriva a questa sfida con i “conti” in rosso. Nove punti dopo dieci gare non è il bottino che Zeman si aspettava. E anche il presidente Giulini sperava in qualcosa di meglio. Domani, all’ora di pranzo, i rossoblù dovranno dare il massimo per cogliere la prima vittoria al Sant’Elia. Non sarà facile perchè di fronte ci sarà un avversario in salute, che vive sulle ali dell’entusiasmo, reduce dall’exploit sul campo dell’Udinese. E con due ex (Matri e Pinilla), solo uno sarà in campo dall’inizio, che hanno ritrovato la vena realizzativa e rappresentano un potenziale pericolo.

Dubbi. Ibarbo e Crisetig salteranno per squalifica la sfida col Grifone. Zeman, forse, ha già deciso come sostituirli ma non fa trapelare le sue intenzioni. La maglia del colombiamo dovrebbe andare sulle spalle di Farias. Il brasiliano avrà una chance importante da giocarsi e cercherà di non lasciarsela scappare. Scalpita anche Caio Rangel ma è difficile che quest’ultimo possa essere schierato dall’inizio. Sulla fascia destra si dovrebbe rivedere Dessena, ma non è scontato. C’è anche Donsah che pone la propria candidatura. Il ghanese a Empoli ha fatto un figurone, non è detto che Zeman, a sorpresa, non lo getti subito nella mischia.

Notiziario. Doppia seduta di allenamento ieri per i rossoblù. Il tecnico boemo ha lavorato molto sulla palla e simulato molte situazioni delle due fasi di gioco. Una serie infinoita di schemi ripetuti varie volte perchè vengano assimilati dai giocatori. Il pomeriggio è stato dedicato a una serie di partitelle a campo ridotto. Zeman le ha seguite con grande attenzione a conferma che ancora non ha fatto le scelte definitive.

Gli avversari. «Pensiamo solo a fare bene. A Cagliari ci aspetta una partita complicata, giocano un calcio d’attacco, guai a concedere spazi». Parole di Stefano Sturaro, centrocampista del Genoa. Gasperini lo schiererà in mezzo al campo insieme a Edinilson. Il tecnici ligure dovrà rinunciare a De Maio (infortunato) ma non cambierà il modulo: 3-4-3. «Domani dovrmo giocare come con l’Udinese - ha aggiunto Sturaro -, sfruttando la nostra velocità nelle ripartenze. Noi stiamo bene, vogliamo proseguire nella serie positiva e siamo consapevoli che per farlo servirà una prestazione con i fiocchi». Quasi certa la presenza dal primo minuto dell’ex Alessandro Matri, che al Sant’Elia ha già punito i rossoblù con una doppiettaquando indossava la casacca della Juventus.

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