La Nuova Sardegna

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Ma Zeman è soddisfatto a metà

di Enrico Gaviano
Ma Zeman è soddisfatto a metà

«Abbiamo giocato un ottimo primo tempo però ancora una volta non siamo riusciti a vincere»

30 ottobre 2014
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CAGLIARI. Zeman ha la solita voce pacata, monocorde. Non vorrebbe tradire emozioni. Ma le sue parole dimostrano che mastica amaro. «Soddisfatto per il gioco, soprattutto quello espresso nel corso del primo tempo. Nella ripresa siamo calati, ma purtroppo anche stavolta non siamo riusciti a vincere».

Si prende però, il tecnico boemo, la gioia di aver messo alle corde il Milan. «Contro questo avversario riuscire a costruire più occasioni da gol – osserva – e andare vicinissimi alla segnatura come ci è capitato all’inizio del primo tempo con Ibarbo e alla fine della partita con Farias, rappresenta qualcosa di molto positivo. Il Milan è la terza forza del campionato, non dimentichiamolo».

Resta, appunto, quello zero nella casella delle vittorie casalinghe. «Abbiamo fatto sempre buone partite al Sant’Elia, anche quando abbiamo perso – recrimina Zeman –:. Anzi, secondo me la partita migliore per me è stata quella contro l’Atalanta».

C’è da parlare dei singoli, a cominciare da Conti, rientrato ieri con una prestazione maiuscola. «Giochiamo a tre – sottolinea – e lui come gli altri, Crisetig ed Ekdal, hanno fatto la loro parte nel migliore dei modi. Sono pienamente soddisfatto di loro».

A proposito di singoli, il discorso scivola su Ibarbo, che ieri ha segnato il suo primo gol stagionale. Eppure Zeman non è completamente contento, forse perché intende spronare il gioiello rossoblù. «Il talento di Ibarbo non si discute – dice l’allenatore del Cagliari –, ma può e deve fare di più. Non dimentichiamo che nel primo tempo ha fallito un gol clamoroso. Però devo anche ammettere che sta migliorando parecchio».

Da Ibarbo a Sau, a cui ieri è mancato solo il gol. «Ha giocato bene – dice tranquillamente Zeman . Non ha segnato ma ci è andato vicino, si è proposto e poi ha offerto alcuni passaggi incisivi ai compagni. Insomma, direi più che bene».

Ultima battuta sul gol di Bonaventura. Gli chiedono se si è trattato di un errore di Cragno oppure di un colpo di bravura del giocatore milanista. «Mah – replica Zeman –, direi che è stato bravo Bonaventura, bravissimo. Ha sbagliato il cross ed è venuto fuori il gol. Cose che possono succedere».

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