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CALCIO SERIE D

Cambio di panchina a Olbia: via Scotto, ritorna Biagioni

Pierluigi Scotto è stato esonerato dall'Olbia
Pierluigi Scotto è stato esonerato dall'Olbia

Esonerato l'allenatore, la panchina affidata al tecnico che la stagione scorsa conquistò i playoff

29 ottobre 2014
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OLBIA Pierluigi Scotto, l’allenatore sassarese che dal Latte Dolce era arrivato a guidare l’Olbia, ieri è stato esonerato dalla società bianca. Subito è arrivato (o tornato) il sostituto. Si tratta di Oberdan Biagioni, che aveva lasciato la Gallura soltanto a giugno, dopo aver portato la squadra nei playoff. Una sorta di rivoluzione al contrario che il club presieduto da Pino Scanu ha maturato alla luce dei risultati poco positivi racimolati dall’Olbia in queste prime otto giornate della serie D.

La squadra è a quota 11 punti, al settimo posto, a 10 lunghezze dalla capolista. La scintilla che ha innescato l’esonero (del quale si mormorava da tempo) è stata la sconfitta di domenica sul campo della prima in classifica Ostia mare. Una gara terminata 3 a 2 durante la quale l’Olbia ha comunque fatto la sua bella figura, perdendo all’ultimo per un rigore molto contestato. Ma evidentemente la società non era contenta, visto che la distanza dalla vetta è comunque troppa per una squadra che avrebbe dovuto giocare per le primissime posizioni.

«La decisione ha tenuto conto della pesante condizione di disagio della squadra, maturata nei primi due mesi della stagione, e la non irrilevante distanza tra le attese e gli obiettivi prefissati e la situazione di fatto venuta a configurare – ha comunicato l’Olbia -. Evidentemente non sono stati sufficienti professionalità, impegno, passione e bravura dell’allenatore Scotto per evitare il pesante distacco tra le prospettive concordate alla vigilia e i risultati consolidati. La società ringrazia Pierluigi Scotto per il lavoro svolto e gli augura migliori successi professionali». Pierluigi Scotto, ovviamente, non c’è rimasto bene. Le sue sono parole cariche di tristezza.

«Credevo nell’Olbia. Pensavo che con un po’ più di pazienza avremmo potuto fare un gran campionato – commenta -. Ho lavorato come un dannato. Alcune cose non sono andate nel verso giusto, ma la squadra stava migliorando nettamente. Nelle ultime tre gare lo abbiamo visto. Domenica abbiamo perso immeritatamente a Ostia. Abbiamo fatto una grande gara nonostante le tantissime assenze». Poi una battuta sulla squadra. «È fortissima, aveva solo bisogno di amalgamarsi– continua Scotto -. Ci stavamo riuscendo. Comunque penso che la classifica non sia così disastrosa, ma c’è chi ha speso più di noi».

Chiuso il capitolo Scotto, si riapre quello di Biagioni. Il tecnico romano, dopo poco più di quattro mesi, per la seconda volta si ritrova a dover risollevare le sorti dell’Olbia come nel post-Giorico. Stamattina dirigerà il suo primo allenamento. E domenica guiderà l’Olbia contro la terza Aprilia al Bruno Nespoli. «Sono contento, significa che ho lasciato un bel ricordo – commenta Biagioni -. Ora ci rimboccheremo le maniche per tirare su i numeri. E per lottare con l’obiettivo di centrare risultati consoni all’Olbia». (d.b.)

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