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L’Ultima vittoria al “Castellani” firmata da Suazo e Cammarata

CAGLIARI. Quattordici anni fa il Cagliari è rientrato da Empoli con una vittoria. Era la B. Che sia il caso di trovare il bis in A? La tifoseria, dopo il sussulto in rimonta con la Samp terza in...

24 ottobre 2014
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CAGLIARI. Quattordici anni fa il Cagliari è rientrato da Empoli con una vittoria. Era la B. Che sia il caso di trovare il bis in A? La tifoseria, dopo il sussulto in rimonta con la Samp terza in classifica, se lo augura. Ma va detto che allo stadio “Castellani” per i rossoblù è sempre stata dura. Per dirne una, dai match nel massimo campionato il Cagliari non ha mai vinto. L’ultimo match (2007/08) segnala il poker di Pozzi e il golletto di capitan Conti. Per il resto, un pareggio in C1, mezzo secolo fa, e un successo in B. Quello targato Suazo e Cammarata il 3 dicembre del 2000. Sotto una pioggia fittissima, i rossoblù sorridono. Vittoria bestiale. Partiamo dalle formazioni. Bellotto schiera Scarpi, Lopez, Villa, Circati, Sulcis (Medri); Buso (Diliso), Pinna, Conti, Lucenti; Suazo (Beghetto) e Cammarata. È presto detto: l’unico protagonista ancora in circolazione da queste parti è Conti. Domani molto difficilmente potrà essere in campo.

Quella che riguarda la vittoria con l’Empoli ha un’analogia: in quella squadra presa a pallate dal Cagliari c’era Maccarone. Rossettini e Capuano se lo ritrovano di fronte. Oltre al centravanti che non invecchia un altro nome che ha fatto carriera. Totò Di Natale. Quel Cagliari compie un cammino grigio. Cellino sbraita e decide. Bellotto è sempre a un passo dall’aeroporto. Si chiude la stagione a metà classifica. La A rimane lontana.

Ma il 3-0 inflitto all’Empoli di Baldini merita la sottolineatura. Il tecnico mette in campo Berti, Bianconi, D. Baldini, Cupi (Belleri), Marchionni, D’Aniello (Barollo), Giampieretti, Bresciano, Fusco (Allegretti), Maccarone e Di Natale. Sotto un diluvio entrano in scena Cammarata - preso dal patron per i gol inflitti alla Juve: ma in rossoblù non finì benissimo - e Suazo. L’attaccante ex Verona va in cielo con una doppietta. E Suazo? Regala ai tifosi una delle perle del suo repertorio: scatto palla al piede e tocco felpato sul Berti in uscita.

Mario Frongia

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