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Mantova è già alle spalle, la Torres pensa a Bassano

Mantova è già alle spalle, la Torres pensa a Bassano

Mister Costantino difende la prova dei suoi ragazzi: «Hanno dato tutto»

22 ottobre 2014
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SASSARI. Scambi di vedute tra i componenti della rosa, poi il confronto del gruppo con Massimo Costantino. Il tutto per analizzare la partita di domenica scorsa per le cose buone che ha prodotto, ma anche e soprattutto per capire perché altre non hanno funzionato. E’ cominciata così la settimana di lavoro della Torres, reduce dal pareggio col Mantova. La squadra ieri ha cominciato la preparazione in vista del prossimo impegno che vedrà i rossoblù di scena domenica sul campo della capolista Bassano. «Ripartiamo dalle cose buone che abbiamo fatto – dice il tecnico rossoblù -, ripartiamo da Bassano primo della classe. Quale miglior avversario per fare bene? L’importante è esserci con la testa e avere voglia di fare risultato anche contro un avversario fortissimo».

«Il gruppo ha reagito bene – dice ancora mister Costantino – dopo la delusione di domenica. Tutti hanno voglia di lavorare e lo hanno dimostrato nella prima seduta della settimana». Poi l’allenatore ritorna sul parerrigo di domenica evitando le polemiche sul gol in fuorigioco degli ospiti. «Non serve a nulla – dice -, perché non ci cambia il risultato. Quella di domenica è stata una partita strana. Il Mantova ha sicuramente espresso più gioco, noi abbiamo retto bene il confronto con una squadra molto forte. Peccato non essere riusciti a raddoppiare. Forse siamo un tantino mancati sotto l’aspetto tattico perché dovevamo andare a pressarli più alti, ma loro ci hanno spesso costretti a una fase di contenimento che ha funzionato grazie a una buona difesa e a una prestazione super del nostro portiere. Però, l’aspetto veramente positivo di questa partita è il fatto che la squadra voleva vincere e ha giocato con una grandissima determinazione, dando tutto».

Come ci si prepara ad affrontare un ciclo veramente terribile?

«Non dobbiamo guardare lontano – spiega Costantino -, adesso dobbiamo solo pensare alla prossima partita. Per il resto ci sarà tempo. Dobbiamo lavorare pensando solo al Bassano».

L’allenatore non si sottrae alla domanda se esiste un caso Baraye (peraltro ieri il ragazzo ha accusato un affaticamento muscolare ed è rimasto a riposo). «Da Baraye – spiega –tutti si attendono grandi cose. E’ vero che non si sta esprimendo al massimo, ma io ho molta fiducia in questo ragazzo che sta lavorando con impegno. Comunque, domenica per me Baraye ha giocato una buona partita, soprattutto dal punto di vista tattico sforzandosi a fare quello che gli avevo chiesto».

Serenità anche da parte di Claudio Cafiero, uno dei protagonisti della difesa rossoblù. «Dopo la delusione – spiega il giocatore -, adesso dobbiamo pensare positivo. Andremo a Bassano consapevoli di potercela giocare. Certo, domenica ci siamo rimasti male ma non possiamo piangerci addosso. Siamo un bel gruppo e tutti vogliamo dare una mano». (Daniele Doro)

 

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