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La Torres chiede strada al Mantova

La Torres chiede strada al Mantova

I rossoblù provano a ripartire dopo il passo falso con la Giana, Costantino avverte: «Servirà una prova di grande carattere»

19 ottobre 2014
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SASSARI. Dimenticare Monza. In casa Torres la parola d’ordine è una sola: ripartire dopo il passo falso di sabato contro la Giana Erminio. Per farlo i rossoblù dovranno battere il Mantova, sapendo, però, che non sarà facile. I lombardi sono arrivati in Sardegna con il morale a mille dopo il successo di sette giorni fa contro il Pavia e sperano, se non proprio di ripetere l’exploit, di tornare a casa con almeno un punto in valigia. Per riuscire nell’impresa mister Juric schiererà una formazione molto abbottonata con tre difensori, cinque centrocampisti e due soli attaccanti. La Torres dovrà essere brava a trovare spazi tenendo largo il gioco per sfruttare gli inserimenti di Maiorino e dei centrocampisti.

La formazione. Costantino si è riservato di annunciare la formazione solo poco prima del fischio d’inizio. In realtà la squadra sembra fatta con Testa tra i pali, Cafiero e Ligorio esterni bassi e la coppia Marchetti-Ramzi al centro della difesa. In mediana si schiereranno Giuffrida e Pizza con Lisai sulla corsia di destra, Foglia a sinistra e Maiorino a far da spalla a Balistreri. Rispetto alla squadra che ha battuto il Novara nell’ultima partita al Vanni Sanna c’è la novità di Aya Ramzi, in campo al posto di Vincenzo Migliaccio, squalificato. L’unico dubbio riguarda l’utilizzo dal primo minuto di Baraye. L’attaccante sta crescendo e potrebbe rubare la maglia da titolare a Lisai o, ipotesi meno probabile, a Foglia.

Gli avversari. Il Mantova riproporrà la squadra che sabato ha battuto il Pavia. In porta giocherà Festa con Scalise, Siniscalchi e Scrosta a presidiare l’area e una linea di centrocampo composta da Gonzi, Zanetti, l’ex juventino Paro, Di Sant’Antonio e Blase. In attacco si schiereranno Caridi e Said. Juric porterà in panchina i difensori Trainotti e Marchiori (fino all’altro ieri titolari fissi) che non sono al massimo della condizione e dovrebbero limitarsi a fare da spettatori. Il mister dei lombardi recupera Scrosta e spera in una prova di orgoglio dei suoi ragazzi.

L’appello di Costantino. Anche l’allenatore della Torres, nella conferenza stampa dell’altro ieri, ha insistito molto sulla necessità di scendere in campo con il coltello tra i denti. «Sarà una partita delicata - ha ammonito -. Noi stiamo meglio in classifica e questo ci può dare maggiore tranquillità, però non possiamo illuderci di aver già vinto».

«Giochiamo in casa - ha continuato il mister - e dobbiamo sfruttare al massimo questa opportunità. Mi aspetto che i ragazzi scendano in campo con lo spirito giusto e la voglia di ripetere l’impresa col Novara. In settimana abbiamo lavorato bene e io credo che alla fine metteremo le mani sui tre punti. Però chiedo la massima attenzione».

A.L.

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