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Il Tavolara tenta la fuga. Melis: «Pensiamo solo alla salvezza»

Il Tavolara tenta la fuga. Melis: «Pensiamo solo alla salvezza»

OLBIA. Si è sciolto il quintetto di testa dopo la quarta giornata nel girone G del campionato di Seconda categoria. Adesso a comandare il girone gallurese-sassarese si ritrova solo il Tavolara. La...

17 ottobre 2014
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OLBIA. Si è sciolto il quintetto di testa dopo la quarta giornata nel girone G del campionato di Seconda categoria. Adesso a comandare il girone gallurese-sassarese si ritrova solo il Tavolara.

La formazione allenata da Franco Melis passa sul terreno di gioco della Stella Smeralda nello scontro tra due squadre che avevano sette punti. Alla matricola olbiese bastano le reti di Fabio Soro e di capitan Fabio Dettori, mentre il gol del momentaneo pareggio è siglato da Pisanu per i padroni di casa.

Non porta bene il campo di Golfo Aranci alla Mediterranea che viene sconfitta dal Luogosanto che chiude praticamente la gara tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo quando si porta sul 3-0, mentre gli olbiesi riescono quasi nel recupero a raddrizzare la gara ma si fermano alle reti di Azzena e Caocci.

Pareggio nell’altro derby tutto gallurese tra Atletico Maddalena e Biasì, al gol di Barretta per gli isolani ha risposto Sireni per la formazione ospite.

Dopo tre sconfitte consecutive arriva il primo storico successo dell’Aglientu che batte il Sennori grazie a una rete del presidente Amici.

Ma come stanno vivendo il primato in solitudine nell’ambiente tavolarino ?

A rispondere ci pensa l’allenatore Franco Melis che getta acqua sul fuoco a facili entusiasmi.

«Dobbiamo stare con i piedi per terra – questo il commento dell’allenatore del Tavolara Franco Melis -, è vero che siamo partiti bene e oltre più rosea previsione, ma questi sono punti che alla distanza ci serviranno per raggiungere il più presto possibile la quota della salvezza, che è l’obiettivo minimo che la società mi ha chiesto quando mi ha riaffidato la panchina del Tavolara, dopo il secondo posto in terza e il successivo ripescaggio. Dobbiamo proseguire così, ma sappiamo benissimo che ci sono altre squadre ben più attrezzate che puntano al salto di categoria. Noi possiamo diventare una bella realtà e toglierci tante belle soddisfazioni. Per domenica c’è l’impegno casalingo contro l’Anglona Laerru e spero che riusciamo a proseguire nella striscia positiva» conclude l’allenatore del Tavolara, una delle nobili decadute. del panorama calcistico sardo che ora, piano piano, sta ricostruendo la sua storia partendo dal basso con grandi soddisfazioni. (p.m.)

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