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Maristella, primi tre punti verso la salvezza

Maristella, primi tre punti verso la salvezza

La Seconda ai raggi X. Gli algheresi si sono sbloccati. Bardini: «Stiamo lavorando bene, ho fiducia»

16 ottobre 2014
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SASSARI. Tre sconfitte e 13 reti subite in 270': il campionato del Maristella è iniziato in modo traumatico, tanto da rispolverare per la squadra algherese l'obsoleta etichetta di "squadra materasso" del girone H di Seconda categoria. Orgoglio, progressi di gioco e di condizione e due felici scelte del mister nei cambi hanno però rischiarato la situazione nella quarta giornata, con una bella vittoria (e nessun gol incassato) della ormai ex cenerentola.

"Ci vuole pazienza - dice il confermato tecnico Angelo Bardini - e anche tanto lavoro. Abbiamo pagato la partenza in ritardo e i tanti cambiamenti, la squadra è stata ricostruita e la forma atletica è ancora da trovare. Anche il calendario non ci ha aiutato, avendo affrontato nelle prime giornate avversarie forti come Lanteri, Thiesi e Torralba, tutte squadre da prime posizioni".

Al quarto turno è andata decisamente meglio, nella borgata della Riviera è sbarcato l'altrettanto inguaiato Florinas, che condivideva lo zero in classifica. E a zero è rimasto, chiudendo solitario la graduatoria.

"Era una partita importantissima, a livello mentale, per entrambe le squadre. Abbiamo vinto noi con una prova di carattere, volevamo dare una scossa e con questi 3 punti l'ambiente si è rasserenato. Sono soddisfatto - aggiunge Bardini, 36 anni di cui 5 trascorsi sulla panchina del Maristella - della prova e del risultato, un successo non cambia la situazione però aiuta a crederci. Il nostro obiettivo è il quartultimo posto, che vale la salvezza, e sono fiducioso. I conti si faranno a maggio e so che il lavoro pagherà. Le nostre rivali? "Tutte, non faccio sconti a nessuno perchè questo è un campionato duro, più impegnativo e più lungo del solito, con la classifica che non sempre dice la verità. Vedere Florinas e Siligo sul fondo è quanto meno strano, però mi aspetto una loro rapida risalita".

Tornando all'exploit di domenica, la vittoria è maturata nella ripresa grazie anche alle azzeccate sostituzioni, con Fall e Pavan a segno. "E' vero, i cambi hanno fatto la differenza. Sono contento soprattutto per Joseph Fall, un diciottenne senegalese che può diventare il nostro punto di forza. Ha fisico, carattere e ampi margini di crescita tecnica, l'ho incontrato questa estate - racconta Bardini - su un campo di calcetto e ho capito che avrebbe potuto far bene nel mio Maristella. Dico mio perchè in questa società mi sento a casa, ormai è la mia famiglia".

Sandra Usai

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