La Nuova Sardegna

Sport

Poker del San Teodoro contro il Castelsardo

Poker del San Teodoro contro il Castelsardo

Gara in bilico sino ai minuti finali. La formazione di Tatti torna alla vittoria dopo un mese di astinenza

13 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SAN TEODORO. Torna alla vittoria dopo un mese di astinenza il San Teodoro di Tomaso Tatti. I galluresi, hanno domato seppure a fatica il Castelsardo sbagliando troppo in avanti e concedendo pericolose opportunità agli ospiti che avevano chiuso il primo tempo in parità. La doppietta di Festa nel finale, ha permesso di ottenere i tre punti preziosi più per il morale che per la classifica dopo un periodo in cui le cose non stavano girando per il verso giusto. Tatti recupera in difesa Medda mentre in avanti da spazio al tridente con Mascia che gioca alle spalle della coppia formata da Ibba e Festa. Gli ospiti con un ottimo Carrucciu in difesa, affidano le velleità offensive alla velocità di Farina e Palmas. Pronti via e palla subito in rete, Festa è falciato al limite dell’area, e la palla calciata da Mascia viene respinta corta dal portiere, si avventa Larosa e insacca da due passi. Al 16’ i padroni di casa potrebbero raddoppiare ma Ibba ben servito da Filigheddu scivola davanti al portiere. Gol sbagliato e gol subito visto che su capovolgimento di fronte, Palmas riceve palla dalla retrovie e indisturbato batte Corsi in uscita. Tutto da rifare per i locali che cercano di far venire fuori gli avversari che si difendono con ordine. Alla mezzora Rusani si fa male e Romano lo sostituisce con Sotgiu. Dopo alcune occasioni non sfruttate da Medda e Mascia su calci piazzati, è invece il Castelsardo a sfiorare il gol al 46’ con una insidiosa punizione di Palmas che aggira la barriera, Corsi in tuffo sventa in angolo.

Nella ripresa subito un botta e riposta tra Loddo e Palmas con conclusioni alte poi è il San Teodoro a passare nuovamente in vantaggio. Al 65’ Arrica lancia Ibba che viene falciato da Carrucciu. Rigore che Mascia trasforma con un tiro centrale. Al 70’ il Castelsardo si fa vedere dalle parti di Corsi con un tiro del solito Palmas che finisce alto ma è solo un fuoco di paglia perché al 77’, i viola triplicano: apertura sulla destra per Ibba che giunge sul fondo e scodella un preciso pallone in area per Ibba che insacca da due passi. Gara chiusa? Nemmeno per sogno perché un pasticcio difensivo permette a Carrucciu di accorciare le distanze con un tiro da pochi passi dopo una serie di rimpalli in area. Il San Teodoro teme la beffa ma per fortuna ci pensa ancora Festa a chiudere la partita, l’attaccante riceve palla a centrocampo, supera in dribbling il portiere che era avanzato e s’invola in solitudine depositando la sfera in fondo al sacco.

Sergio Secci

In Primo Piano

Video

Sassari, il sindaco Nanni Campus: «Il 25 aprile è stato strumentalizzato, anche io ho ceduto sbagliando clamorosamente»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative