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È un Sorso sfortunatissimo, ma mister Cossu resta ottimista

È un Sorso sfortunatissimo, ma mister Cossu resta ottimista

SASSARI. Se l'Usinese vola a punteggio pieno, insieme alla Dorgalese, il Sorso cerca ancora la sua prima vittoria. Pensava di averla colta sul campo di casa, contro la quotata Ilva, invece i 3 punti...

30 settembre 2014
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SASSARI. Se l'Usinese vola a punteggio pieno, insieme alla Dorgalese, il Sorso cerca ancora la sua prima vittoria. Pensava di averla colta sul campo di casa, contro la quotata Ilva, invece i 3 punti sono evaporati nei minuti finali di una partita chiusa nel segno di un'incredibile sconfitta. «Provo un'amarezza totale, mai assaporata in tanti anni di calcio», dice forse in modo esagerato ma certo gonfio d'incredulità il tecnico portotorrese Pino Cossu, che dopo tre anni alla guida della Robur Sennori (tra Seconda e Prima categoria) è rimasto in Romangia, trasferendo passione e ambizioni ai blasonati colori biancocelesti. «Una partita senza storia, nonostante il valore della squadra maddalenina che ha le qualità per puntare al primato. Non pensavo di pareggiarla, figurarsi perderla. Invece è successo, un errore individuale, dettato dalla giovane età e dall'inesperienza, ha capovolto un risultato che sembrava sicuro. Siamo stati condannati da episodi sfortunati che un bomber come Volante ha saputo sfruttare. Pensavo che fosse finita col gol del giovane Spano e già essere riacciuffati a 10' dal termine stato un brutto colpo, ma addirittura perdere una gara così, al 90', fa proprio male».

Ma non è uno scivolone, seppure imprevisto e beffardo, a scalfire la fiducia che il mister nutre in questa nuova avventura. «Abbiamo basi importanti su cui lavorare, possiamo far bene in una stagione che ha come traguardo la salvezza e la valorizzazione dei giovani. Io credo fermamente nell'impegno e nelle motivazioni, che non devono mancare mai se si vogliono raggiungere risultati importanti».

Due i problemi fin qui emersi, legati ai fuori quota e alla mancanza di buona sorte. «Siamo in difficoltà con i ragazzini da schierare, perchè i migliori sono approdati in società di categoria superiore. Siamo inoltre in credito con la fortuna, anche nel turno d'esordio ad Aritzo potevamo vincere, invece è arrivato un pari che per la determinazione dimostrata nella ripresa ci è andato sicuramente stretto». Andrà meglio domenica a Tonara, contro avversari reduci da due sconfitte? Cossu ci spera, «ma ci vorrà una gran prova di carattere, su un campo sempre ostico per gli ospiti. Peccato non arrivare a questa gara con l'entusiasmo di un risultato positivo». La domanda è secca: chi vincerà questo campionato di Promozione? La risposta è articolata: «E' presto - sostiene Cossu - per capire cosa potrà succedere, l'Usinese mi sembra destinata a un'altra stagione positiva ma sono almeno 7 le squadre che possono ambire alla promozione».

Sandra Usai

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