La Nuova Sardegna

Sport

Agli assoluti di tennis Manuel Mazzella sale sul podio più alto

Agli assoluti di tennis Manuel Mazzella sale sul podio più alto

Due titoli per il dorgalese nel singolare e nel doppio In campo femminile vittorie per Idini e Sgarella-Dessolis

22 settembre 2014
4 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Campionati sardi assoluti nel segno di Manuel Mazzella. Il 22.enne tennista di Dorgali tesserato per il Margine Rosso ha vinto il singolo e il doppio maschile nell’edizione numero 65 della massima rassegna regionale disputata nella splendida cornice del Tc Terranova. Nei due tabelloni firmati dal giudice arbitro Gabriele Faggiani, Mazzella ha sconfitto Gino Asara e in coppia con Diego Morelli lo stesso Asara e Antonio Zucca al limite di tre equilibrati set (6-3; 4-6; 10-4). Dopo due anni è così finita l’egemonia del giocatore della Torres, Asara appunto, che pure si è battuto con grande coraggio al termine di una emozionante finale durata oltre due ore e che a tratti ha ricordato la sfida del 2012 disputata sul centrale dell’Acquedotto poi vinta con due tie-break dal portacolori del circolo sassarese.

«La superficie più veloce (il green-set invece della terra rossa dell’impianto di viale Adua, ndr.) mi ha avvantaggiato _ ha detto Mazzella al termine della galoppata vincente _ Ho anche avuto più coraggio nei momenti decisivi di una gara che a tratti mi ha ricordato l’ultimo precedente giocato e perso all’Acquedotto. Penso di aver disputato un buon match, sfruttando al massimo le mie caratteristiche più a livello tecnico che agonistico e questa volta il risultato mi ha dato ragione».

«Aver inoltre vinto il primo set _ ha proseguito il neo campione sardo che per la prima volta ha scritto il proprio nome nell’illustre albo d’oro della manifestazione _ mi ha dato una scossa importante. Se l’avessi perso, non so come sarebbe finita e l’incontro avrebbe potuto prendere anche una piega diversa. Dopo essermi aggiudicato il tie-break ho avuto più coraggio di fronte a un avversario che anche questa volta ha confermato le sue grandi doti di lottatore. Coraggio che ho sfruttato alla perfezione nella seconda decisiva partita».

«Voglio dedicare questo importante successo _ ha concluso Manuel _ ai miei genitori Alberto e Maria Grazia che hanno fatto un grande lavoro dietro le quinte dandomi la carica necessaria per la conquista di un titolo che ho fortemente voluto. I miei programmi futuri? Adesso torno a Santa Margherita di Pula per il terzo Futures. Dopo aver preso un punto Atp all’esordio, ho passato le qualificazioni e il primo turno del tabellone principale ed essere stato subito eliminato nel secondo torneo, mi auguro di migliorare questa settimana».

Aria di rivincita anche a livello femminile con l’ex campionessa italiana di terza categoria Elisa Idini. Dopo essere stata superata l’anno scorso e al turno decisivo, sabato pomeriggio la Idini ha vinto con un periodico 6-3, anche in questo caso dopo un match da incorniciare, sulla sorprendente, inossidabile e soprattutto brava sassarese Marilisa Sgarella. La Sgarella che in parte si è consolata conquistando il successo nel doppio in coppia con l’altra rossoblù Daniela Dessolis imponendosi (6-2; 6-3) sul binomio Ilaria Abis-Barbara Dessolis. Dopo il primo miracolo contro Francesca Rocca (uscita in semifinale a braccetto con l’altra super favorita Chiara Carboni) è dunque finita la brillante avventura della tennista di Sassari che, pur giocando in una superficie a lei non congeniale, si è battuta con grande ardore chiudendo il match e soprattutto gli assoluti con un risultato impensabile ma largamente meritato.

Doveroso anche parlare degli altri altri protagonisti dei campionati. Già detto del femminile, tra gli uomini meritano una citazione il portotorrese Antonio Zucca e gli olbiesi “doc” Simone Muresu (un titolo sardo in baccheca nel 2008 al Geovillage) e Diego Morelli, grande speranza del tennis sardo dopo il buon lavoro svolto a Tirrenia e arresosi di fronte ad Asara solo per colpa dei crampi.

Dopo due settimane, dunque, di grande tennis in un impianto rifatto completamente all’indomani dell’alluvione di novembre, il circolo pilotato alla perfezione dal presidente Alessandro Masala ha laureato i nuovi campioni regionali di tennis superando il difficile esame di una rassegna che si è invece svolta ed è terminata nel modo migliore, confermando l’esperienza e la bravura del team Terranova che, dopo essersi fatti le ossa gli anni passati con una serie-boom di Open, ora è matura per una manifestazione più importante, magari un torneo Futures che dalle nostre parti (eccezion fatta per l’abbuffata al Forte di Santa Margherita di Pula) dopo gli indimenticabili ma ormai sopiti fasti di Torres, Davis, Porto Torres, Alghero e Geovillage è finito purtroppo nell’album dei ricordi. (ang.).

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative