La Nuova Sardegna

di Roberto Sanna

SASSARI.. Di nuovo in campo anche se ridotti ai minimi termini. Il Banco di Sardegna da ieri è a Brindisi per il Memorial Pentassuglia, che lo vedrà impegnato oggi e domani. Con mezza squadra ferma ai box, per Meo Sacchetti è soprattutto l’occasione per mettere chilometri nelle gambe e provare a fare comunque un po’ di rodaggio. Può anche essere l’occasione per vedere da vicino una delle avversarie della prossima Serie A, visto che stasera alle 19,15 la Dinamo giocherà contro Caserta. Nell’altra semifinale l’Enel affronterà gli israeliani del Bnei Herzlya. Domani le finali.

Assenti illustri.Nel precampionato è molto facile vedere squadre incomplete, a turno più o meno si fermano tutti e nessun allenatore vuole rischiare un giocatore in un’amichevole, stavolta però il Banco ha esagerato e al PalaElio si presenterà senza Dyson, Chessa, Tessitori e Sacchetti. Di questi, chi sta meglio è sicuramente Dyson che è stato tenuto a riposo per precauzione dopo la botta al ginocchio rimediata martedì a Olbia. Il play dovrà così rinviare il ritorno da avversario nella piazza che l’anno scorso l’ha lanciato, esperienza che invece potrà vivere Miro Todic. Il lungo serbo in queste amichevoli si sta ritagliando un minutaggio importante, parte dalla panchina e Meo Sacchetti, che apprezza le sue doti da combattente e la sua dimensione perimetrale, lo butta subito in campo dandogli 20’ di spazio. Con Tessitori ancora out e Vanuzzo che verrà centellinato, un giocatore così è preziosissimo anche se è impensabile pensare di affrontare il doppio impegno campionato-Eurolega solo con la coppia Lawal-Todic più Vanuzzo. Il ritorno di Tessitori, che ha svolto tutta la preparazione senza però fare test agonistici, è fondamentale e in questi giorni dovrebbero esserci le risposte dei medici. La società è fiduciosa, se però i tempi dovessero ulteriormente allungarsi la situazione potrebbe complicarsi.

Esordi e rientri. L’esordio sarà quello di Edgar Sosa, che vista l’indisponibilità di Dyson e Chessa dovrà per forza giocare. Il dominicano si alternerà nel ruolo di playmaker con David Logan, giocatore che si sta rivelando devastante dal punto di vista offensivo ma sa anche dare una grossa mano anche in regia rispolverando i suoi trascorsi nel ruolo di play. Il rientro dovrebbe essere quello di Rakim Sanders, che aveva accusato un affaticamento muscolare ed è stato a riposo quasi una settimana. Entrambi, per diversi motivi, non saranno al top ma non sono partiti per fare una gita in nave coi compagni. Sosa deve cominciare comunque a prendere confidenza col suo nuovo mondo, Sanders, altra faccia nuova, deve riprendere da dove aveva smesso e cioè un progressivo inserimento.

Gli avversari. Caserta ha un dna simile a quello della Dinamo con un blocco italiano sul quale la società punta molto: Andrea Michelori, Marco Mordente e Michele Vitali sono la base attorno alla quale ruotano gli americani. La Pasta Reggia in questa preseason si è messa in mostra soprattutto nel torneo di Trapani, vinto battendo Capo d’Orlando e Trapani. In evidenza i due nuovi Usa Sam Young, ala di 1,98 forte fisicamente, e Ricky Gaines, guardia di 1,93. Dall’altra parte del tabellone l’Enel Brindisi, già incontrata e battuta a Sassari nel Trofeo Mimì Anselmi, e il Bnei Herzlyia, squadra che milita nella Serie A israeliana. Comunque, sono test di buon livello.