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Il Sorso guarda già alla sfida col Tergu

L’allenatore Cossu fiducioso: «Cautela, ma i risultati arriveranno»

01 settembre 2014
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SORSO. La macchina dell'annata 2014-15 per il Sorso è ormai avviata. Il progetto ha preso il via il 18 agosto alla Piramide sotto gli auspici della linea verde. Tutto diverso rispetto alla scorsa stagione senza l'arrivo di nuovi e quotati atleti. Al loro posto solo tre rientri in "patria" dalla provincia, alcuni riconfermati, gli altri provengono dalle squadre giovanili. Fra tutti Marco Cacace nella figura del veterano nonostante la giovane età. In questo clima di speranza, Pino Cossu ha disposto il suo piano di lavoro assistito dal professor Alberto Cappai - non Riccardo Rassu, suo collega nella consorella Cantara Sorso - coordinatore dell'attività motoria coordinata. Dopo pochi giorni di preparazione, la squadra ha disputato una partitella con il Portotorres, un po' più avanti nella preparazione, che è stata molto utile per raccogliere le prime impressioni alla risultate molto positive. A prescindere dal risultato (3 a 0) per i biancocelesti, che ha un 'importanza relativa, i due tecnici sono rimasti soddisfatti per l'esperimento che potrebbe essere ripetuto visti la vicinanza dei due centri. Cossu è rimasto impressionato per l'impegno complessivo della squadra, ma soprattutto per l'approccio mentale alla competizione che confermano le prospettive del programma. La prima partita ufficiale il Sorso la giocherà contro il Tergu, neo promosso, il 7 settembre, con il ritorno il 14. La vincitrice dovrà poi vedersela con la squadra vincente fra Codrongianus e Ozierese. Contemporaneamente all'impegno tecnico, la società sta procedendo ad un delicato lavoro di gruppo nella ricerca capillare di sostenitori per l'acquisto degli abbonamenti, che fosse abbondante darebbe una prima boccata di ossigeno alle casse sociali, ma sarebbe anche il giusto termometro per capire la consistenza del tifo nella tribuna dello stadio, altro elemento indispensabile per i risultati di questa giovane squadra.

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