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Il nuovo Cagliari di Zeman cerca un posto tra le grandi

di Roberto Muretto
Il nuovo Cagliari di Zeman cerca un posto tra le grandi

Via alla Serie A, alle 20.45 debutto dei rossoblù sul campo del Sassuolo. Colombi in porta al posto di Cragno - SPECIALE TUTTO CAGLIARI

31 agosto 2014
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CAGLIARI. Il countdown sta per terminare. Alle 20,45 il Cagliari comincia una nuova avventura. Lo facon un presidente (Giulini) ambizioso, un allenatore (Zeman) che fa del bel calcio il suo cavallo di battaglia e tante facce nuove. Ma anche uno zoccolo duro che ha resistito al cambiamento. Non a caso nella formazione che stasera sfiderà il Sassuolo ci saranno sette "superstiti" della passata stagione. I rossoblù hanno un obiettivo preciso: salvarsi prima possibile per poi, se ci saranno i presupposti, sognare. Oggi, subito un test difficile, contro un avversario che gioca in modo speculare, allenato da un allievo del tecnico boemo, Eusebio Di Francesco. Una gara che si annuncia spettacolare tra mister che badano prima a darle che a non prenderle. Il Cagliari, dopo aver superato il turno di Coppa Italia, ha l'entusiasmo e la determinazione giusta per provare a fare il colpaccio.

Conferme. Una sola novità rispetto alla squadra che ha battuto il Catania. Colombi sostituirà Cragno tra i pali. Avelar ha vinto ancora il ballottaggio con Murru e Ceppitelli quello con Capuano. Entrambi hanno dato risposte importanti nel match di sabato scorso e Zeman ha deciso di non cambiare. Fuori Dessena e Ibarbo per infortunio, il boemo punta molto sull'equilibrio del centrocampo (Conti e Cristetig hanno già raggiunto un buon livello d’intesa) e su un attacco (Farias-Sau-Cossu) formato da giocatori rapidi, abili nell'uno contro uno, capaci di ribaltare in una frazione di secondo il fronte dell'azione. E sarà proprio questa l'arma a cui si affiderà la squadra rossoblù per fare male ad un Sassuolo che soffre se preso in velocità, soprattutto a sinistra dove gioca Missiroli, talvolta un po' pigro nei rientri.

Gli avversari. In campo ci saranno tre ex rossoblù: Biondini, Ariaudo e Missiroli. Sarà un Sassuolo a trazione anteriore, una squadra che spinge e pressa alto, con tre attaccanti di buon livello come Berardi, Zaza e Sansone. Un tridente da non perdere d'occhio per nonessere puniti. «Dobbiamo giocare con rabbia e determinazione, senza prendere sottogamba l’avversario -le parole di mister Di Francesco –. Non succederà, innanzitutto perchè io non voglio». Il tecnico del Sassuolo suona la carica. «Per fare bene - spiega - bisogna giocare ad armi pari con l’avversario. Zeman È quello che ha fatto crescere più giocatori, ci abbracceremo e saluteremo, c’è un ottimo rapporto tra noi sin da quando ero un giocatore».

Il mercato. L'arrivo del centrocampista brasiliano Joao Pedro è ormai certo. E’ì stato acquistato dall' Estoril a cui verrà ceduto Matias Cabrera, più un conguaglio di un milione di euro. Ma la campagna acquisti del Cagliari non è finita. E' quasi fatta per Alejandro Gonzalez, difensore che il direttore sportivo rossoblù, Francesco Marroccu, prenderà in prestito dal Verona. Può giocare sia centrale che terzino destro. Una doppia opzione che tornerà utile. Va avanti anche la trattativa col Club America per l'esterno messicano Layun. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto. E anche ieri ci sono state conferme che le possibilità di chiudere l’operazione sono concrete. Lunedì sarà l’ultimo giorno di mercato. Non è da escludere che vengano annunciati due acquisti e almeno un paio di cessioni.

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